CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] , si mise in viaggio per Roma, ma per strada si fermò a Castel di Sangro, poi al monte Porrara, la vetta più evo, Torino 1925, pp. 399 ss.; A. Chiappini, Nella patria di C. V, in Rass. di storia e d'arte d'Abruzzo e Molise, III(1927), pp. 81 ss.; O. ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] di una relazione della madre col nobile Michiel Grimani, proprietario del teatro di S. Samuele, ove i coniugi Casanova esercitavano la loro arte importante fu la visita a Voltaire nel suo castello di Ferney.
La strada per le "Délices" era da tempo un ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] pp. 63-70; E. Müntz, Gli allievi di Raffaello durante il pontificato di Clemente VII, in Arch. stor. dell'arte, I (1888), pp. 447-450; S. Davari, Descrizione del Palazzo Te di Mantova, di Giacomo Strada, illustrata con documenti tratti dall'Archivio ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] costruzione in Palermo della strada del Cassero, che fu conclusa da una porta, di cui il C. pose Galleria Colonna a Roma, in Tesori d'arte delle grandi famiglie, Verona 1966, pp. 24, 28, 37, 40; V. Cantagalli, La guerra di Siena…, Siena 1962, pp. 303, ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] sentenza al duca di Ferrara, chiese la consegna del condannato e organizzò il rogo "in effigie" per le stradedi Roma. Tra l Opere, Trieste 1859; T. Tasso, Del poema eroico e dell'arte poetica, Bari 1964; F. Buonamici, Discorsi poetici nell'Accad. ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] 243-260; F. Trevisani, G.B. Negroni committente nel Gesù di Roma, in Storia dell'arte, 1980, nn. 38-40, pp. 361-369; C. romano e l'Europa, Roma 1992, pp. 83-149, 160-162; C. Di Biase, Strada Balbi a Genova, Genova 1993, pp. 41-44, 54 s., 143-154; A ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] di pentimento, le immagini di una movimentatissima rissa. Quanto alla lezione inflitta a un avaro albergatore sulla strada , XLIII (1937), pp. 118-126; F. Kriegbaum, Marmi di B. C. ritrovati, in L'Arte, XLIII (1940), pp. 3-25; W. R. Valentiner, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] , esiste un’altra strada:
Non bisogna fare così, ma, pesati gli inconvenienti di ciaschuna parte, risolversi a precisamente quest’arte difficile, sempre sperimentale e senza sicurezze predeterminate, di «pesare gli inconvenienti» e di «risolversi a ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] dalla nuova carica gli consenti di proseguire con determinazione nella strada già intrapresa di una rigorosa riforma dell'Ordine, dotta orazione ha suscitato l'interesse anche degli storici dell'arte, e H. Pfeiffer (1975) ha individuato in essa la ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] 'arte, modellata probabilmente sulle Confessiones di s. Agostino.
È poi errato voler ricavare da questa forma letteraria di dei patris et virginis filius etc." appianando così la strada alla teologia verso il concetto dell'Immacolata Concezione, un ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...