BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] mura cittadine, una comoda stradadi circonvallazione.
Alla morte di Manfredi, capo della consorteria P. Mezzanotte-G. C. Bascapè, Milano nell'arte e nella storia, Milano 1948, p. 314; B. Belotti, Storia di Bergamo e dei Bergamaschi, II, Bergamo 1959, ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] così che nel gennaio del 1531 il tentativo di ovviare alla crisi dell'arte della seta con provvedimenti destinati a incidere sull' interessi dei loro commerci e di quelli delle altre maggiori famiglie.
La strada delle trattative, prescelta dagli ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] sovraintendevano ai lavori di una strada. Nel novembre 1292 di Firenze, Bernardo e ser Michele, immatricolato nell'arte dei notai di Prato verso il 1421. Nel catasto del 1480 si trovano le poste di ser Piero di ser Michele di Stefano e di Giovanni di ...
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GOSELLINI (Goselini), Giuliano
Massimo Carlo Giannini
Le uniche informazioni di cui disponiamo circa la nascita, i primi anni di vita e l'educazione del G. sono quelle fornite dall'amico e poeta Francesco [...] strada per un miglioramento della propria condizione sociale.
Nel 1546 il G. seguì a Milano il Gonzaga - nominato governatore generale del Ducato di . G. G., in Rivista di storia, arte, archeologia per la provincia di Alessandria, XXXII (1923), pp. ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] si soffermò sul legame fra scienza e arte e sull'esigenza di aprire, in seno alle accademie italiane, Marchi, Parma e Vienna, Parma 1988, pp. 201, 215; T. Marcheselli, Le stradedi Parma, II, Parma 1989, pp. 8 s.; B. Montale, Parma nel Risorgimento. ...
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DALLOLIO (Dall'Ofio), Alberto
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 28 genn. 1852, da Cesare - liberale minghettiano: sindaco di Pianoro (Bologna), deputato all'Assemblea costituente delle Romagne [...] della commissione incaricata di proporre il sistema di numerazione e la denominazione delle strade nell'antico territorio trastoria, arte e politica, Bologna 1981, pp. 211-300; G . Balletti, Cronotassi dei consiglieri provinciali (di Bologna) 1832 ...
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CEGIA (Del Cegia, Cegi, il Cegino), Francesco
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 maggio 1460 da Agostino di Domenico e da Lena (Maddalena) Nuti. Negli anni intorno al 1460 la sua famiglia si avviava [...] abitarvi una casa nella via Larga - la più bella strada che avesse allora Firenze -,e per vari anni aveva tenuto esercizio dell'arte della lana, in un'impresa che doveva essere piuttosto redditizia se fruttò solo a lui, nel 1492, un guadagno di 1.800 ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] critiche d'arte, alle di orde brutali, annebbiate dalla propaganda sovversiva, per restituirlo a una guida moderata. Se la democrazia liberale, in breve, non era riuscita per propria debolezza e per incapacità dei capi ad avviare il Paese sulla strada ...
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CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] un certo Perugino ch'è stimato il primo huomo di quell'arte: dapoi si recitò una commedia da comici italiani, ch scriptorum centuriae, I, Romae 1692, p. 226;F. Strada, Della guerra di Fiandra,Deca seconda..., volgarizzata da P. Segneri, Torino 1830, ...
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La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] strada, divenendo uno dei temi di affermazione della libertà individuale contro i poteri «precostituiti».
Nei periodi di guerra, o di per assicurarsi il controllo completo sui mass media e sull’arte, cominciò a eliminare l’opposizione e a epurare i ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...