CECCOLI, Marino
Pasquale Stoppelli
Nacque a Perugia, quasi sicuramente tra l'ultimo decennio del sec. XIII e i primissimi del XIV, dato che i suoi scritti alludono a eventi occorsi tra il 1320 e il [...] uso degli idiotismi.
Dove l'arte del C. fa la prova migliore è nel ristretto gruppo di sonetti amorosi composti per un non e insistito delle allitterazioni e delle replicazioni si fa strada l'invocazione ansiosa del poeta innamorato, è difficile ...
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BELLONI, Antonio
Carmine Jannaco
Figlio di Gio. Battista e di Marina Maggioni, nacque il 19 dic. 1868 a Padova, ove si i laureò in lettere nel 1891. Ordinario di materie letterarie dal 1892 nelginnasio [...] , derivato dalla scuola del metodo storico, di "notomizzare il corpo imputridito" senza cedere al disprezzo imposto da un male inteso rispetto dell'arte. Se gli studi sul Seicento avessero continuato per questa strada, "uno dei tanti loci communes ...
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CORREGGIAIO (Corriggiai, Correggiari, Coreciaro, Corezaro), Matteo
Pasquale Stoppelli
Nacque sul finire del XIII sec. e visse nella prima metà del successivo.
Queste generiche referenze cronologiche [...] con la stessa lettera e, nel caso di "Cristo figliuol de Dio qua giù discese", addirittura con la stessa parola. Siamo sulla strada dei risultati più originali dell'arte del C.: i due ternari "Euguço, el Coreçato tuo Matteo" e "Pietro Suscendullo ...
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GUASTELLA, Serafino Amabile
Giorgio Brafa Misicoro
Nacque a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, il 6 febbr. 1819 dal barone Gaetano e da Maria Delizia Ricca di Tettamanzi.
Negli anni della prima formazione [...] ", il G., a metà strada tra narratore ed etnologo, fu uno studioso della civiltà contadina con animo di poeta, il più adatto a e società un concetto di utilità sociale dell'arte, da lui rivalutata come strumento di progresso civile opponendo un netto ...
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GLISSENTI (Glisenti, Gliscenti), Fabio
Anna Laura Saso
Nacque a Vestone di Valle Sabbia, nei pressi di Brescia, nella prima metà del XVI secolo, forse intorno al 1542. Suo padre Antonio (1513-76) fu [...] la commedia dell'arte e perfino una visione surrealistica del dramma. Al di là delle loro precipue Viventi che, attratti da Comodità, imboccano la stradadi Sventura e Infamia ignorando i consigli di Tempo ed Esperienza (Il mercato, overo La ...
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Poe, Edgar Allan
Valerio Massimo De Angelis
L’artista del terrore
Poeta, narratore e critico statunitense, Edgar Allan Poe è diventato il più famoso autore di narrativa fantastica grazie all’estrema [...] , con effetti devastanti sui loro uomini, come nei racconti Ligeia e La caduta di Casa Usher.
Un’arte schizofrenica
Spesso nei racconti di Poe sono gli stessi personaggi, che di solito sono anche i narratori, ad analizzare la propria follia. In più ...
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BRITI, Paolo (il Cieco da Venezia)
Cesare De Michelis
Fu uno dei più fecondi e fortunati poeti popolari veneziani del sec. XVII, ma di lui sappiamo ben poco, come accade sovente per figure del genere [...] potuto parlare di una "lirica da strada", che "è un sottoprodotto della lirica letteraria, narrativa e sentimentale, di cui conserva si riallaccia direttamente al gusto diffuso dalla commedia dell'arte. Il tema dominante diventa l'amore con le sue ...
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GHIOTTO, Renato
Massimiliano Manganelli
Nacque a Montecchio Maggiore, presso Vicenza, il 25 genn. 1923, primo dei quattro figli di Nicola e Letizia Brendolan.
Compiuti gli studi superiori al liceo Pigafetta [...] attività di autore televisivo: da ricordare almeno il telefilm Una città in fondo alla strada, del 1973, e il documentario Storia di Cinecittà d'arte (Introduzione a L'opera completa di Giovanni Bellini, a cura di T. Pignatti, Milano 1969; Nudi di ...
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DAMIANI, Enrico
Gabriele Mazzitelli
Nacque da Igino e da Eugenia Grazioli il 28 apr. 1892a Roma, dove compì l'intero corso di studi.
Laureatosi nel 1914 in giurisprudenza, il D. nel 1915 fu assunto, [...] di quella italiana in Bulgaria, come testimonia la bilingue Rivista italo-bulgara di letteratura, storia, artestrada nelle aule universitarie italiane grazie all'impegno di studiosi entusiasti quali E. Lo Gatto, G. Maver e A. Cronia, ma anche di ...
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MANCINI, Girolamo
Antonio Carrannante
Nacque a Cortona, "di nobile casato", nell'avito palazzo di famiglia, il 30 nov. 1832, da Niccolò e da Elisabetta Grifoli.
Fece i primi studi nelle scuole di umanità [...] arte e dei monumenti della sua città. Già nel palazzo di famiglia, ma più ancora nella Biblioteca dell'Accademia Etrusca di della strada ferrata Aretina (Cortona 1861). La città di Cortona trovò così nel M. un illustratore e divulgatore di tutte ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...