FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] essersi fatto sulla indifferenza, necessaria all'arte, cade di fronte alla sincerità grande dell'autrice, p. 10; E. Cecchi, pref. a Una donna, Milano 1950; C. Salinari, La stradadi Sibilla, in L'Unità, 17 apr. 1952; N. Sapegno, rec. a Una donna e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] di comuni e signorie; vita privata e associata della popolazione (demografia, ruolo della donna, evoluzione del costume, mestieri, mercati, giochi e spettacoli, arte Parallelamente, Muratori proseguiva per le stradedi una revisione ‘illuminata’ della ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] di interesse sono l'indipendenza, la libertà, il riscatto civile e il richiamo alla dignità dell'arte, monarchia restaurata penò fino ai primi anni del regno di Carlo Alberto a ritrovare una strada che potesse ridare crescita al paese, poggiando su ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] capolavori o sacrificarle modestamente la nostra vita ... a noi appartiene il dovere di onorare di per dì la professione letteraria" e ancora: "dicono tutti che io debba a Verga la mia arte. Può essere e può anche non essere. Ma devo certamente a lui ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] della prosa d’arte manzoniana, ma tutta la gamma delle prose argomentative di carattere filosofico, storico anche nei dialoghi dei Promessi sposi: si fa strada ormai nel pensiero manzoniano l’esigenza di definire con chiarezza che cosa sia l’uso ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] di mistero, gli diede finalmente la grande notizia: - Sai? Abbiamo deciso di fondare una rivista per combattervi le nostre battaglie d'arte nella sua poesia le scorie di una farfalla che si sta sbozzolando". Il C. apre così la strada a voci nuove, il ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] del tutto priva di significato: non solo perché s'inquadra in un complesso problema di rapporti fra arte e scienza, che , vendendo le copie dell'edizione Ravagli per le strade e ai frequentatori di caffè. Nell'autunno del 1914 componeva il Canto ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] ; e non proseguì su una strada, quella del recupero e dell'edizione di testi classici ignoti, sulla quale Acc. naz. dei Lincei (31.A.12), la Bibl. dell'Ist. di archeol. e storia dell'arte in Roma. Il catalogo della sua biblioteca (ms. in Vat. lat. ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] ..., p. 48). Ma già il D'Ovidio non credeva di accogliere tale classificazione, convinto della natura non professionistica del poetare di Cielo. D'altra parte, facendosi strada gradualmente la convinzione che la condizione dei personaggi potesse non ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] vetrata dalla quale si vedeva un giardino interno di pini altissimi, insospettabile in quella strada (intervista di D. Fasoli a L. M., in dall’arte del pittore Fabrizio Clerici) e quello della finzione (l’esistenza esemplare e misteriosa di un ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...