Gallone, Carmine (propr. Carmelo)
Emanuela Del Monaco
Regista cinematografico, nato a Taggia (Imperia) il 10 settembre 1885 e morto a Frascati (Roma) l'11 marzo 1973. Regista instancabile, con una carriera [...] tentò per la prima volta la strada, che lo avrebbe reso famoso, l'amore) e Un soir de rafle (1931; Di notte a Parigi); in Germania Die Stadt der tausend Freuden Addio, Mimì (1949), Puccini ‒ Vissi d'arte, vissi d'amore (1953) e Cavalleria rusticana ...
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SJOBERG, Alf
Riccardo Martelli
Sjöberg, Alf (propr. Alf Sven Erik)
Regista teatrale e cinematografico svedese, nato a Stoccolma il 21 giugno 1903 e morto ivi il 17 aprile 1980. Fu, insieme a Gustaf [...] di Sigfrid Siwertz (che fu anche co-sceneggiatore del film).
Il successo giunse finalmente con Himlaspelet (1942; Stradadi Alf Sjöbergs regikonst 1930-1957 (Magia del palcoscenico: arte registica di Alf Sjöberg 1930-1957), Gidlund 1988.
V. Esposito ...
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Crosby, Bing (propr. Harry Lillis)
Gianni Borgna
Cantante e attore cinematografico statunitense, nato a Tacoma (Washington) il 3 maggio 1903 e morto a Madrid il 14 ottobre 1977. Fu tra i primi popular [...] strada, grazie alla duratura collaborazione con Dorothy Lamour e Bob Hope nella serie Road to: film comico-avventurosi di e, per imparare l'arte, si fa dare lezioni di canto da C., oltre che di comicità da Milton Berle e di danza da Gene Kelly.
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Mamet, David
Patrick McGilligan
Scrittore, drammaturgo, sceneggiatore, regista teatrale e cinematografico statunitense, nato a Chicago il 30 novembre 1947. Intrecci foschi, talvolta kafkiani, un umorismo [...] 42a strada), testamento artistico di Louis Malle, in cui le prove del dramma di A.P. Čechov, nella versione di M., infine segnalato che M. ha pubblicato numerosi saggi sull'arte drammatica, sulla scrittura e sull'eccentrico mondo dello spettacolo ...
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Salvatores, Gabriele
Nicola Guaglianone
Regista cinematografico, nato a Napoli il 30 luglio 1950. Autore eclettico e in continua evoluzione, S. ha saputo cogliere lo spirito del suo tempo e lo ha rappresentato [...] adozione, si è diplomato all'Accademia d'arte drammatica del Piccolo Teatro di Milano. Nel 1972 è stato, insieme strada è soltanto quella frantumata e confusa della memoria di un paziente (Sergio Rubini) con i denti rotti. Nell'adattare un racconto di ...
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Placido, Michele
Grazia Paganelli
Attore e regista cinematografico, televisivo e teatrale, nato ad Ascoli Satriano (Foggia) il 16 maggio 1946. Ha lavorato con alcuni dei più importanti registi del cinema [...] certa popolarità, nella prima metà degli anni Settanta, con ruoli sempre a metà strada tra il comico e il grottesco, in particolare con quello del poliziotto del Sud, amante di una giovane (Ornella Muti) sposata a un operaio del Nord (Ugo Tognazzi ...
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Attore, autore e regista italiano (n. Belluno 1956). Le storie, i contenuti, le memorie della sua terra, diventano temi centrali degli spettacoli di P. Partendo dai ricordi di bambino, ritrova la sua origine [...] dopo esperienze nel teatro politico e distrada con i gruppi detti teatri di base, ha trovato i principi e ha lavorato a diversi spettacoli sulla Commedia dell'arte e dal 1987 con il Teatro Settimo di Gabriele Vacis, dove si è rivelato partecipando, ...
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Regista e fotografa italiana (Mola di Bari 1927 - Roma 2021). Considerata la prima donna ad aver realizzato documentari in Italia, è stata pioniera del cinema del reale. Durante la sua carriera ha documentato [...] lavorare come fotografa, preferendo alla fotografia di posa quella distrada. A introdurla nel mondo del documentario è sceneggiatura, Leone d'oro alla Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia; Divino amore (1963); Tommaso (1965); ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'artedi Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] napoletani: vita distrada, piccoli lavoretti, poca scuola. Si era già messo in luce, per la capacità di imitare il prossimo quanto meno agli inizi, e l''omino di Chaplin'.Il varietà, composto da numeri diarte varia, stava lasciando il passo in ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] del mondo, e tanto meno riproduzione totale, ma è linguaggio e arte proprio a causa delle sue deficienze: il bianco e nero, che mi aveva tanto colpito era una stradadi sobborgo, piena di luci e di ombre che la trasfiguravano. Sorgevano intorno ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...