Figlio naturale di Lorenzo Alberti, Leon Battista Alberti (Genova 1404 - Roma 1472) visse i primi anni lontano da Firenze, con il padre esule, in varie città dell’Italia settentrionale (Genova, Venezia, [...] e il matrimonio, trattati d’arte, scritti linguistici, opuscoli e per il volgare può aprirsi una strada analoga, purché sia amato, curato un autografo conservato presso la Biblioteca Moreniana di Firenze). La Grammatichetta, composta probabilmente fra ...
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GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] la sua famiglia nelle case del Monte della Monica sulla stradadi Monteoliveto.
L'anno dopo l'artista si trovò ancora 12; V. Rizzo, Uno sconosciuto paliotto di Lorenzo Vaccaro e altri fatti coevi napoletani, in Storia dell'arte, 1983, n. 49, pp. 214- ...
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CABIANCA, Vincenzo
Ferdinando Arisi
Nato a Verona il 20 giugno 1827 da Giovanni, vicentino, e dalla veronese Maria Pipa, dopo aver frequentato per tre anni il ginnasio presso il seminario vescovile [...] a Firenze, continuò per la sua strada. Nello stesso anno, alla I Mostra naz. di Belle Arti, presentò alcuni paesaggi (tra .
Tra i dipinti più significativi di questi anni, Liguria e Lo stalletto (Gall. arte moderna di Roma e Firenze).
Nel 1863 il ...
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CANTAGALLINA, Remigio
Marco Chiarini
Incisore, disegnatore e pittore, nacque nel 1582 o 1583 (Thieme-Becker, Ricci) molto probabilmente a Borgo Sansepolcro (in un'incisione si firma "Burgensis") da [...] di un genio della grafica come il Callot che, giunto a Firenze dopo l'esperienza romana, trovò nell'ambiente fiorentino del Parigi e del C. l'incentivo a indirizzarsi sulla strada , Di alcuni incis. ital. della prima metà del Seicento, in L'Arte, XX ...
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PONTI, Carlo
Barbara Corsi
PONTI, Carlo. – Nacque l’11 dicembre 1912 a Magenta, in provincia di Milano, secondogenito di Leone e di Maria Zardoni; pochi anni lo separavano dalla sorella maggiore Laura [...] 51 e Dov’è la libertà di Roberto Rossellini, L’oro di Napoli di Vittorio De Sica e La stradadi Federico Fellini, che fruttò il primo che implicò anche la confisca della sua collezione d’arte, gli provocò tuttavia una grande amarezza, tale da ...
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PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] propria vita e dell’arte sua» (p. 9). Il randagio, che conferma la fedeltà di Pastonchi alla tradizione e in Paese natale («Lungo l’unica strada strette case / saldate insieme, frustate dal vento / marino che sa d’alghe e di catrame. / E il mare è ...
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PALMA di CESNOLA, Luigi
Roberto Damilano
PALMA di CESNOLA, Luigi (Louis). – Nacque il 28 giugno 1832 a Rivarolo Canavese, vicino a Torino, da Maurizio e da Eugenia Ricca di Castelvecchio.
La famiglia, [...] severe.
Dopo il trasferimento del 1880 del Metropolitan Museum sulla Quinta strada a Central Park, dove la collezione di Palma occupò una posizione di rilievo al primo piano, il mercante d’arte Gaston Feuardent e altri critici iniziarono ad accusarlo ...
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CESANA, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano l'11 apr. 1851 da Giuseppe Augusto e Giulia Ghiotti.
Il padre apparteneva alla media borghesia milanese e, in un primo tempo impiegato all'Intendenza [...] nome ad una lunga serie di iniziative pubblicistiche.
Il C. può essere considerato figlio d'arte e, come tale, si , la strada da seguire per mantenere il consenso di un pubblico forse poco raffinato culturalmente, ma folto.
Nel giro di pochi mesi ...
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BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] greca di Francesco da Castiglione (De abditis, Oss. LXII). Successivamente abbandonò tale strada per ed un suo scritto inedito sulla peste, in Atti e Mem. d. Accad. di storia d'arte sanit., IV (1938), pp. 124-133, 190-197. Un terzo esemplare dell' ...
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JACOBINI, Maria
Caterina Cerra
Nacque a Roma il 17 febbr. 1892.
La famiglia era assai cospicua e annoverava fra i suoi membri due cardinali, Angelo e Ludovico, segretario di Stato di Leone XIII, e Camillo, [...] Francesca Bertini, scritturata come la J. dalla Film d'arte, ne condivise le prime esperienze cinematografiche.
La J. a Sulla falsa stradadi R. Danesi e a L'amicizia di Polo di G.P. Rosmino. Decise quindi, insieme con Oxilia, di non rinnovare il ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...