ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] di una confusione, in quanto l'attività del Lovino, figlio di Marco Veneziano, che aveva bottega in Roma al Leoncino, "vicino alla strada n. 23, p. 4; Id., Di Ugo da Carpi e del "chiaroscuro italiano", in Bollett. d'arte, XXVI(1932-1933), pp. 277, 279 ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] monaca nel monastero fiorentino delle Murate.
La sua formazione include studi di lettere e di aritmetica; incamminatosi inizialmente nell'esercizio dell'arte della lana, a 28 anni mutò strada e prese i voti, pur mantenendo - dato anche il contesto in ...
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ENRICHETTA MARIA d'Este, duchessa di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Figlia di Rinaldo d'Este, duca di Modena e Reggio, e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, sorella dell'imperatrice Amalia, [...] diritto famosa in Europa, cominciò a farsi strada nell'ingenuità della giovane Estense il sospetto, Farnese, in Parma per l'arte, X (1960), 1, pp. 15-18; U. A. Pini, Acrobazie poetiche del Frugoni per la supposta gravidanza di E. Farnese, in Arch. ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] adatto terreno di azione, lo avviarono all'arte oratoria, cui il B., fornito di genuine doti di parlatore e di improvvisatore, si faceva in lui strada la convinzione, convalidata dall'esempio di Venezia, che l'unica possibilità di far trionfare la ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] tesi sul diritto aereo. Consigliere comunale di Padova, fu assessore alla Beneficenza e all'Arte dal 1910 al 1912.
Nel dicembre attorno alla questione romana. Il D. imboccò la strada della moderazione. pur mantenendosi fermo nella difesa dei valori ...
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CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] diritto come antistoria);ripete vecchi motivi in Arte del diritto (Padova 1949);tornaa delle Orlando, La teoria generale del diritto di F. C., in Riv. intern. di filos. del dir., XIX(1942), pp. 304-314; S.Lener, La stradadi F. C., in La Civiltà ...
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FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] ex normalista, M. Spinella, lo incontrò casualmente in una stradadi Brescia ("un giovane alto e biondo, dall'onesto viso infantile la casa editrice La Scuola di Brescia trentuno conferenze sui Capolavori dell'arte italiana, destinate ad accompagnare ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] poesia del B. quale testo di lingua nella sua classicistica e cruscante Arte Poetica: "Ho preso questo di estrema libertà con cui l'auiore si era accinto a presentare una materia didascalica. Ma l'opera rimane nel complesso povera cosa: a mezza strada ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] condusse a Roma. Apprese l'arte militare sotto la guida di Federico da Montefeltro, che ottenne dal papa il titolo di duca il 23 marzo 1474 da Roma, rifugiandosi nella rocca di Ostia. Subito dopo prese la stradadi Francia, affidando la rocca, che ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] di Masini - riuscendo a fondere tutto in un unicum del tutto personale.
Dal 1891 il D. prese, dunque, decisamente la strada alla Scala nella storia e nell'arte, Milano 1964, I, pp. 191, 203, 229, 474; II, ad Indicem;E. Arnosi, Ricordo di F. D., in La ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...