LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] datata al sec. 6° la strada lastricata rinvenuta nel corso di scavi nei pressi di S. Tecla, mentre a -80; L. Caramel, I complessi di Agliate e di Civate, in Storia di Monza e della Brianza, IV, 2, L'arte dall'età romana al Rinascimento, Milano 1984 ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] di opere d'artedi notevoli dimensioni, gran parte delle quali ebbe come destinazione ultima o almeno di transito la città di mosaico esistente. Talché in passato si è potuta anche far strada con vigore l'idea che al mosaico competa una collocazione ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] contatti, fece enormi passi in avanti anche sulla strada della rappresentazione della figura umana. Durante il periodo essa nel Museu de Etnologia di Lisbona, di produzione baulé, permette di confrontare l'artedi questa popolazione con quella ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] al piano stradale, in un sito di sorveglianza della strada principale che conduceva al monte, sia di Teodolinda del tesoro di Monza, in una linea di continuità di un'artedi corte longobarda. Ad artefici formatisi nelle botteghe orafe italiche di ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] 1978), ricusatore non già dell'arte, bensì di ciò che vi può essere nell'artedi troppo materiale (Leclercq, 1989). nel muro di facciata di un'ampia apertura a tutto sesto, un sistema di canali ancora ricostruibile e il fatto che la strada che conduce ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] esterne dalla sapiente disposizione del laterizio.Artedi altissimo livello, l'arte selgiuqide ben si addiceva alla temperie diramazioni meridionali, di stabilire contatti con la Persia e l'India. Da Kāshgar infatti partiva una strada che, attraverso ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] settentrionale. Le strade romane, un tempo ampie, si restrinsero in misura rilevante e cessarono di essere elementi dominanti court. Il naturalismo e il classicismo dell'artedi Nicola di Verdun sarebbero divenuti di lì a pochi decenni - anche grazie ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] Chierici, La casa senese ai tempi di Dante, ivi, pp. 343-380; G. Venerosi Pesciolini, La strada Francigena nel contado di Siena nei secoli XIII e XIV, La e patetici di Coppo di Marcovaldo, la sua forzatura violenta dell'artedi Bisanzio suscitarono ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Firenze dall'insicurezza delle strade infestate da briganti. Ai primi di novembre egli era perciò di nuovo a Roma (lettera Apollo, XCVIII (1973), pp. 180-84; E. Bassi, L'artedi C. nella cultura polacca, in Italia,Venezia e Polonia tra illuminismo e ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] e arte, Ponzano di Fermo 1982; R. Farioli Campanati, La cultura artistica nelle regioni bizantine d'Italia dal VI al XI secolo, in I Bizantini in Italia (Antica Madre, 5), Milano 1982, pp. 137-426; V. Galiè, Insediamenti e strade romano-medievali ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...