VASTO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Arturo SOLARI
Luigi ANELLI
Città dell'Abruzzo (provincia di Chieti), situata a brevissima distanza (meno di 1 km. in linea di aria) [...] si ammirano avanzi diarte antica e frammenti tolti da opere del Medioevo.
Storia. - Chiamato anticamente Histonium, fu città dei Frentani. Menzionata solo dai geografi e negli itinerari, sulla strada statale Aterno-Larino, ebbe notevole sviluppo ...
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WINTERTHUR (A. T., 20-21).
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Gaston CASTELLA
Città della Svizzera, nel cantone di Zurigo, situata a 447 m. s. m. in una breve pianura tra il Lindenberg a N., [...] O. a E. dall'antica strada romana ed è circondata da grandiosi viali. Winterthur gode di un clima piuttosto mite; la temperatura media annua è di 8°,2; la temperatura media di gennaio di −2°,0, quella di luglio di 18°; grazie appunto a questo clima ...
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Hadid, Zaha
Luigi Centola
Architetta irachena, nata a Baghdād il 31 ottobre 1950. Dopo la laurea in matematica conseguita presso l'università americana di Beirut, si è trasferita a Londra, dove ha studiato [...] il viadotto Spittelau (1994), entrambi a Vienna, un albergo sulla 42a strada a Manhattan (1995), l'estensione dei musei del Prado a Madrid e per l'Arte contemporanea a Roma.
La sua abilità nel disegno, con tecniche e colori di ispirazione ...
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GUTTUSO, Renato
Alexandra Andresen
(App. II, I, p. 1174)
Pittore italiano, morto a Roma il 17 gennaio 1987. Mantenendo in modo coerente la sua posizione ideologica ed estetica, nel 1947 G. fu tra i [...] lo avvicinarono a R. Longhi (La strada del realismo è oggi aperta per l'arte italiana, in l'Unità, 1951; Sulla Lenin per la Pace. Vedi tav. f.t.
Bibl.: E. Vittorini, Storia di Guttuso, Milano 1960; A. Moravia, Renato Guttuso, Palermo 1961; M. Gendel, ...
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MERZ, Mario
Alexandra Andresen
Pittore e scultore, nato a Milano il 1° gennaio 1925. A Torino, dove si trasferì giovanissimo con la famiglia, completò gli studi classici approfondendo la formazione [...] fascine, giornali, tubi al neon, frutta, ecc.) che organizza in complesse strutture multimediali (Nella Strada, 1967, Torino, Galleria d'arte moderna; Igloo di Giap, 1968, Parigi, Centre G. Pompidou). Impostosi tra i più significativi interpreti dell ...
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Compositore e artista concettuale, nato a Firenze il 26 settembre 1926. A Firenze, parallelamente agli studi universitari in matematica e in ingegneria (1946-51), si è dedicato alla musica studiando pianoforte [...] essenza della sua ricerca (Gesti su un piano, 1962; La strada, 1965; Suonare la città, 1965). Dalle prime partiture, in in parte conservata presso il Centro internazionale diarte contemporanea Tornabuoni di Firenze.
Tra i suoi scritti vanno ...
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Pittore, nato ad Argenteuil il 13 maggio 1882. Compiuti i primi studî a Le Havre, aiutò il padre decoratore; nel 1904 si recò a Parigi, dove studiò all'Académie Julien assieme a O. Friesz, con il quale [...] strada con quella di Picasso, trapassò pian piano, dopo l'intermezzo della prima Guerra mondiale, a una sorta di cubismo riavvicinandosi di nuovo (1940) all'apparenza naturale degli oggetti (La Caraffa, 1941, Parigi, Museo nazionale d'arte moderna; ...
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TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] , Torino 1981; A. Baudi di Vesme, Schede Vesme. L'arte in Piemonte, IV, Torino 1982; A. Lange, Gli altorilievi di Vinovo e Pozzo Strada provenienti dal Duomo di Torino, "Atti del V Congresso nazionale di archeologia cristiana, Torino 1979", Torino ...
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CAPANNA, Puccio
F. Todini
Pittore attivo ad Assisi e a Firenze nella prima metà del sec. 14°, seguace di Giotto, riconosciuto dalla critica moderna come uno dei maggiori artisti del Trecento.Vasari [...] di C. verso la cultura gotica, mentre nelle splendide Storie di s. Stanislao egli compie decisivi progressi sulla strada , Assisi (Catalogo delle cose d'arte e di antichità, 9), Roma 1936; R. Longhi, Fatti di Masolino e di Masaccio, CrArte 5, 1940, pp ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] . Esteban Lorente, F. Galtier Martí, M. Garcia Guatas, El nacimiento del arte románico en Aragón, Zaragoza 1982, p. 49; B. Cabañero Subiza, De e costituivano luoghi di sosta e di tappa. Ne è un esempio il c. di El Vacar, sulla strada che da Córdova ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...