(ted. Bozen) Comune dell’Alto Adige (52,2 km2 con 107.843 ab. nel 2020), capoluogo della provincia autonoma di B. della regione a statuto speciale Trentino-Alto Adige. Sorge a 262 m s.l.m., alla confluenza [...] Posta sul fascio di comunicazioni (strada, autostrada, ferrovia) del Brennero, B. è dotata di una sviluppata P. Crescini); Eurac (2002, K. Kada); il nuovo Museo d’arte moderna e contemporanea (2003, Kruger, Schuberth, Vandreike); l’università ( ...
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(italiano San Giacomo di Compostella) Città della Spagna nord-occidentale (94.339 ab. nel 2008), nella prov. di La Coruña, capoluogo della Galizia, situata a 264 m s.l.m. sopra un poggio isolato. Arcivescovado [...] , nella quale terminava la strada principale. La facciata, massima testimonianza del romanico spagnolo, fu una grande impresa decorativa (motivi diarte tolosana, aragonese di León e dell’Alvernia). Importanti sculture di maestro Matteo sono nel ...
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Pseudonimo dell’artista portoghese Alexandre Farto (n. Lisbona 1987). Il più noto artista portoghese attivo sulla scena dei muri in merito a una particolare tecnica di intervento dallo stesso messa a punto, [...] di Lisbona, in un’epoca di forti contrasti e trasformazioni urbanistiche dopo la rivoluzione del 1974, frequenta la strada scenario dell’arte urbana, nel quale si impone definitivamente dopo la partecipazione al Cans Festival di Londra organizzato da ...
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Architetto giapponese (Nagoya 1934 - Tokyo 2007). Fondatore, con K. Kikutake, M. Otaka e F. Maki, del gruppo Metabolism, nella sua ricerca, coerentemente con la poetica del gruppo, sviluppa, riallacciandosi [...] e privato, che tende all'integrazione della "strada" (ambiguo concetto di spazio-tempo) nella struttura organica dell'edificio. a Berlino (1985); museo municipale diarte moderna a Nagoya (1987) e museo diarte contemporanea a Hiroshima (1989). Dal ...
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Gallerista e storico dell’arte francese naturalizzato italiano (Mulhouse 1949 - Milano 2020). Ha frequentato l’Università Bocconi di Milano prima di abbandonare gli studi e dedicarsi totalmente all’arte: [...] lungo della modernità (2012); Guardar lontano veder vicino. Esercizi di curiosità e storie dell'arte (2013); Il secolo spezzato delle avanguardie (2014); La buona strada (2015); Il gioco della pittura (2015); Arte in tavola (2015); A pranzo con l ...
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Street artist, illustratrice e scenografa italiana, nota anche con il nome d’arte Alicè (n. Roma 1980). Ha conseguito il diploma presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, completando il percorso di studi [...] in critica d'arte all'Università Complutense (2004) e un corso di animazione presso l'Ars Animation School di Madrid. Artista dallo stereotipo donna-oggetto. I lavori di P. sono visibili per le stradedi diverse città italiane e straniere come: ...
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Pittore e incisore giapponese (Yedo, od. Tokyo, 1797 - ivi 1858). Allievo di Utagawa Toyohiro, cominciò a pubblicare (1814) stampe singole e libri con illustrazioni di soggetto vario (scene di teatro, [...] , ispirate a Hokusai e all'arte olandese. Dal 1836 circa, H. si dedicò quasi esclusivamente al paesaggio, intraprendendo anche lunghi viaggi per conoscere a fondo il Giappone. Le grandi serie di vedute della strada Tōkaidō e della Kisokaidō (circa ...
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Pittore (Genova 1840 - Gameragna, Savona, 1873). Studiò a Genova all'Accademia di belle arti e, a Ginevra, con A. Calame. Sensibile alle ricerche dei macchiaioli, fu successivamente in contatto con i pittori [...] della scuola di Rivara, con i quali condivise lo studio dal vero sulla luce e sulle forme della natura (Strada tra le boscaglie, 1868, Torino, Galleria d'arte moderna). Fu anche incisore. ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] pp. 268-86; AA.VV. Ficana. Una pietra miliare sulla strada per Roma, catalogo mostra, Roma 1981; A. Rathje, in Analecta 109-11. Bolsena, foro: P. Gros, in Boll. d'Arte, 68 (1983), pp. 67-74. Nemi, Tempio di Diana: G. Ghini, in AL, 11 (1983), pp. 277- ...
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PONTE (XXVII, p. 854; App. II, 11, p. 587)
Riccardo MORANDI
Nel decennio 1949-59 il progetto e l'esecuzione dei p. hanno subìto l'influenza dei notevoli progressi dell'arte del costruire. Meno importante [...] .
Non altrettanto può dirsi per il p. stradale, per il quale il vasto campo di applicazione, dovuto alla costruzione di un gran numero distradedi sempre maggiore importanza e, in particolare per l'Europa, alla ricostruzione delle opere distrutte ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...