BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] , frastornata, slegata, sotto vaghe etichette democratiche, ma senza chiara coscienza di una meta e di una strada, esaurendosi in manifestazioni di amore deluso verso il pontefice e di odio esaltato verso le alte sfere del potere.
Il giorno stesso ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] quella di un Marco Zoppo, di un Cosmè Tura e dello stesso Schiavone. E soprattutto è la strada del XIII (1962), 145, pp. 7-21; K. Prijateli, Una proposta per il C., in Arte veneta, XVII(1963), pp. 161 ss.; M. Laclotte, Mantegna et C., in L'Øil, ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] il B., che adorava "l'arte della scena" e frequentava molto i del buon senso che "vuol farsi strada qua con celie e scherni, là II [1948], I, pp. 1-24); Id., La polemica Hobhouse-Di Breme e l'"Essay on the present literature ofItaly" del 1818, in ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] , segno di una consuetudine con l'artista. L'individuazione di apocrifi robertiani è la strada battuta dal The Burl. Magaz., LXX (1937), pp. 161-68; I. B. Supino, L'arte nelle chiese di Bologna secc. XV-XVI, Bologna 1938, pp. 339 s.; G. Fiocco, G. A ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] op. 30 (1780), che porta la didascalia Musica notturna delle stradedi Madrid, e a quello n. 2 dell'op. 40 ( . M. Schletterer, L. B., Leipzig 1882; G. Malfatti, L. B. nell'arte, nella vita, nelle opere, Lucca 1905; G. Rosadi, L. B. compositore, Lucca ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] 1558, anno in cui elenca, nel testamento, due case in quella strada (Bertolotti, 1881, II, p. 303; Spezzaferro, 1973, pp Montorsoli e la sua opera genovese,in Quaderni dell'Ist. di storia dell'arte-Univ. di Genova,Genova 1959, pp. 9-11; W. Gramberg, ...
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MATTEI, Enrico
Marcello Colitti
MATTEI, Enrico. – Nacque ad Acqualagna, nelle Marche, il 29 apr. 1906, da Antonio, sottufficiale dei carabinieri, e da Angela Galvani, primo di cinque figli: gli altri [...] diffusione a livello nazionale dell’automobile privata e la creazione di una rete stradale e di servizi per la mobilità; le nuove strade richiedevano impianti di distribuzione di carburanti moderni, ben disegnati e accoglienti, che offrissero all ...
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NICOLA Pisano
Francesco Aceto
NICOLA Pisano. – Figlio di Pietro, ne sono ignoti luogo e data di nascita. È menzionato la prima volta nel testamento dettato a Lucca il 5 aprile 1258 dallo scultore Guidobono [...] dal chiaro emergere dello stile di Giovanni, avviato con decisione sulla strada del dinamismo espressivo che , LV (1960), 129-146; S. Bottari, La «Deposizione» di N. P. in S. Martino a Lucca, in Arte antica e moderna, 1962, n. 17, pp. 73-78; ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] è un incessante correre per una strada circolare che riporta eternamente al punto di partenza, "un navigar al cammino una moderna impostazione dei rapporti fra natura ed arte prima di Bacone e di Cartesio. Per quanto sia in una direzione nuova ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] 1622 e gli inizi del 1623 si fece strada l'ipotesi di una mediazione di Gregorio XV tra le potenze in lotta; l Frezzotti, Il teatro delle acque della villa Ludovisi a Frascati, in Ricerche di storia dell'arte, 1985, n. 25, pp. 80-90; E. Sladek, Der ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...