Francesco Zippel
Colonna sonora
«La musica per film ha il gesto del bambino che canta nel buio per proteggersi»
(T.W. Adorno)
Intervista a Ennio Morricone
di
25 febbraio
Nell’annuale cerimonia di consegna [...] suo contributo magnifico e dai molteplici aspetti all’arte della musica da film». Il compositore non aveva Newman (1901-1970), che proprio da Broadway aveva preso le mosse, da Scena distrada (K. Vidor, 1931) a La fossa dei serpenti (A. Litvak, 1948 ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] costruzione delle prime due strade rotabili, che collegavano il centro della città con la valle e con le strade consolari che portavano verso , pp. 297-329: 311.
P. Leone de Castris, Artedi Corte nella Napoli angioina, Firenze 1986, pp. 245, 266- ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento, sotto l’urto delle provocazioni avanguardiste e delle sperimentazioni [...] esempio, il comico Eduardo Scarpetta prosegue nella sua stradadi contaminazione dei modi della pochade coi topoi della scena e canto (’E piscature, 1924; Zingari, 1926). L’artedi Viviani culmina e si riassume nell’affresco della Napoli del secondo ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] di forza, manu militari, che in quattro anni di lotte distrada era risultata impossibile a differenza di Cultura a passo romano. Storia e strategie dei Littoriali della cultura e dell'arte, Milano 1983, ad Indicem; A. J. De Grand, Breve storia ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo classico
Antonio Giuliano
Il periodo classico
In qualsivoglia civiltà artistica si osservano fenomeni che riconoscono come emblematici i fatti iconografici [...] parte della strada. Rimuovono i cadaveri dalle vie per mezzo dei servizi pubblici (...)”.
Ma al di là di queste osservazioni , The Athenian Empire, Oxford 1972.
Un buon inquadramento dell’artedi età classica è in R. Bianchi Bandinelli (ed.), Storia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La civiltà spettacolare del XVIII secolo si presenta in tutta Europa ricca e [...] di un mestiere. Nel Settecento egli vive questo delicato passaggio da “artedi mestiere” ad “arte d’artista”, una storia più vasta di . Nel suo Parere sull’arte comica in Italia (1787) egli indica la strada del rinnovamento in un rifondato ...
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Città d'arte vecchie e nuove: le destinazioni del turismo culturale
Alessia Mariotti
A partire dagli anni Ottanta, il principale obiettivo della maggior parte dei progetti di valorizzazione culturale [...] cominciano ad avere una particolare importanza anche le città d’arte per così dire ‘minori’, dove il turismo non ha , dove dietro a ogni angolo distrada è possibile stupirsi per scorci di straordinaria bellezza e ricchezze paesaggistiche senza ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] nei giochi con i suoi piccoli compagni distrada.
Briciola
Lucio fu un bimbo irrequieto, di maturazione che lo spinse non soltanto sull’avanscena della composizione musicale – con una capacità assai rara d’integrare le forme della musica d’arte ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] torinese o siciliano senza difficoltà. La vera chiave dell’artedi Chiari è stata il dominio assoluto del linguaggio, dunque gli fece un provino per il ruolo del Matto ne La strada e poi, forse spinto dalla produzione, lo scartò per far posto ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] avviato su quella strada. Non si nega certo qualche ragione alla tesi più ardita di una preminente pp. 127-139, 144-148; G. Fiocco, L'artedi Andrea Mantegna, Bologna 1927, passim; G. Gronau, Le opere tarde di G. B., in Pinacotheca, I (1928-29), pp ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...