Nome d’artedi artista italiana (n. Catania 1972). Cresciuta in Sicilia, si forma artisticamente tra Londra e Milano, divenendo una delle pioniere e principali protagoniste della street art in Italia. [...] ’ambiente dei graffiti e con cui inizia a sperimentare i codici espressivi e gli strumenti che caratterizzano l’artedistrada sul crinale del decennio dei Novanta. Fondamentale, durante il soggiorno londinese, è la conoscenza del lavoro dell’artista ...
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Arte e architettura
Ambiente di forma allungata destinato a servire come elemento di comunicazione fra ambienti contigui, oltre che a particolari funzioni.
Nelle chiese bizantine e preromaniche una g., [...] di opere d’arte, donde il nome di g. passò a indicare anche il complesso di ambienti destinati a contenere opere d’arte. ricavate entro nuovi grandi palazzi o mediante copertura di un tratto distrada pubblica, in cui furono sfruttate le nuove ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] sue macchie, la non-artedi Picabia, i collages e i frottages di Max Ernst, i Merzbilder di Schwitters, i meccanismi di Marcel Duchamp, le figure deformate di Picasso, lo slancio di Kandinsky. L'antipittura diventa la pittura di oggi".
Con gli Otages ...
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Nato a Napoli il 12 marzo 1860, fu nella prima giovinezza studente di medicina; ma si diede ben presto al giornalismo e soprattutto alla poesia, collaborando a giornali napoletani (prima al Corriere del [...] opere in dialetto napoletano; e, quanto fine nell'arte, altrettanto aborrente dalla letteratura, dall'enfasi, dagli effetti Carmen), Irma (una meretrice distrada, che ha mutato in codesto nome "forestiero" quello indigeno di Peppinella), Don Aceno 'e ...
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di Raffaele Marchetti
A prima vista la politica internazionale sembrerebbe aver seguito anche nel 2013 il suo tradizionale corso: le grandi potenze decidono le sorti dell’umanità, gli altri stati sostanzialmente [...] con formule innovative di azione. Dalla classica dimostrazione distrada alle più recenti occupazioni di piazza – come un’arte sempre più difficile da praticare, che richiede la capacità di giocare su più livelli e interagire con attori di diversa ...
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DI STEFANO, Giuseppe
Giancarlo Landini
Nacque il 24 luglio 1921, a Motta Sant’Anastasia, in provincia di Catania, da Salvatore (1895), che si era da poco congedato dall’Arma dei Carabinieri, e da [...] moglie Monika.
L’artedi Giuseppe Di Stefano
Dotato di una stupenda, inimitabile voce di tenore di grazia, nella quale qualità d’un Gigli e d’uno Schipa. Divenuto famoso imboccò una strada diversa e si autodemolì» (Storia dell’opera, 2000,p. 703); ...
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Le lingue delle arti sono collocabili entro il confine delle lingue speciali o settoriali (cfr. Bellucci 1997 per l’architettura; ➔ linguaggi settoriali). Tradizionalmente, soprattutto in Italia, le arti [...] già agli inizi del Quattrocento. Il libro dell’artedi Cennino Cennini, innestato nel quadro della bottega tardotrecentesca pittura si tentò la stradadi un conguaglio: lo dimostrano le versioni volgari del De pictura di Alberti eseguite da Lodovico ...
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Nato a Pagliara dei Marsi (ora frazione di Castellafiume, prov. di L'Aquila) il 6 dic. 1896 da Francesco e da Giuseppina Urbani, si laureò in lettere e filosofia all'università di Roma, dopo aver frequentato [...] anni Trenta si incamminavano lungo una strada diversa da quella che esso auspicava, sono esemplificativamente descritti nel ritratto fatto da Giaime Pintor in occasione dei Littoriali della cultura e dell'artedi Bologna del 1940, al cui convegno ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] strada delli Costanzi" si trovava la loro dimora, il D. fu il primo di quattro fratelli: Tommaso, Orazio e Cola Francesco, che ricoprì la carica di . Sebastiani, vescovo di Minturno, quale interlocutore del secondo libro dell'Arte poetica nel quale ...
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DI NAPOLI
Roberta Ascarelli
Famiglia di comici napoletani, il cui capostipite Raffaele nacque a Napoli nel 1815. Era probabilmente discendente di quel Pietro, autore di commedie in musica, gtivo alla [...] maschera della commedia dell'arte" (Di Giacomo, p. 237). Molto diverso da quello del Santelia lo stile di Raffaele, che seppe scelta definitivamete la strada della riforma, si era separato dal Pulcinella G. De Martino e aveva deciso di dar vita a un ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...