BECCANUGI, Leonardo
Pier Giorgio Ricci
Mercante fiorentino, cui il Petrarca indirizzò l'unica sua lettera in volgare pervenutaci, Leonardo di Niccolò di Cianghero de' Beccanugi appartenne a famiglia [...] , gonfalone del Leone Bianco, popolo dei SS. Michele e Gaetano. Nato intorno il 1330, il B. s'immatricolò nell'artediCalimala, la corporazione dei mercanti fiorentini, il 12 marzo 1358, e presto raggiunse le più alte cariche della Repubblica: nel ...
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ALBERTI DEL GIUDICE, Alberto
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo, ricco popolano, fu priore di libertà del Comune di Firenze negli anni 1289 (quando furono poste, come sembra, le fondamenta del palazzo [...] fu console della zecca per l'ArtediCalimala ed usò come marchio per i fiorini d'oro la figura di tre monti in piramide e per i popolini di argento quella di un corno di cervo. Nel periodo della permanenza di Enrico VII in Toscana egli fece parte ...
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ALTOVITI, Bindo
Marcello Del Piazzo
Figlio di Oddo di Altovito, vissuto a Firenze tra il secolo XIII e il XIV, sposò Giovanna di Lapo Cipriani. Segui la carriera politica sino ai più alti uffici; podestà [...] (1305, 1310, 1324, 1333, 1335, 1339), capitano di guerra (1307, 1309), gonfaloniere di compagnia (1323, 1332, 1337, 1352), gonfaloniere di giustizia (1350), console dell'artediCalimala (1320-1324). Fatto prigioniero nella battaglia dell'Altopascio ...
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ACCIAIUOLI, Giovanni
Clementina Rotondi
Figlio di Pietro e di Leonarda di Diotesalvi de' Neroni, nacque a Firenze il 29 dic. 1460. Partecipò attivamente alla vita politica della sua città: avversario [...] da Firenze, fu priore nel 1496 e console dell'ArtediCalimala nel 1501. In seguito, fu inviato a Roma come oratore della Repubblica: e in questa missione si adoperò presso la corte pontificia per ottenere ingrandimenti territoriali e soprattutto ...
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ALBERTI, Bartolomeo
Armando Sapori
Figlio di Caroccio di Lapo, fu degli Alberti che maggiormente cooperarono alla prosperità della famiglia. Dette il nome alla "Compagnia lacopo e Bartolomeo di Caroccio [...] 1350. Si recò in Avignone, nel Brabante e in Fiandra. Fu priore dal 10 novembre alla fine di dicembre 1371; console della Zecca per l'ArtediCalimala nel 1351, nei 1366, nel 1373. Nel 1347 era stato procuratore a ricevere l'assegnazione del credito ...
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ALBERTI, Duccio
Armando Sapori
Figlio di Lapo di lacopo, fu socio della compagnia "Alberto di lacopo del Giudice e compagni". Fu console diCalimala nel 1328 e nel 1330 e della Zecca per l'artediCalimala [...] al Tedesco; nel 1334 ufficiale della Moneta (come tale aveva usato per contrassegno del fiorino una testa di bove e la croce gigliata), arbitrò in questioni di confini tra S. Gimignano e Poggibonsi e fu poi, a Pistoia per sedare le liti tra gif ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] iscritto col fratello Guiduccio nella matricola dell'artedi Por Santa Maria. Sempre insieme con Guiduccio egli rinnovò il giuramento all'arte nel 1280 (si precisa ora che apparteneva al "convento" diCalimala) e nel 1286. Per uno dei semestri ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] .
Con il testamento dell'11 giugno 1377 il L. istituì come erede l'arte dei mercanti diCalimala in favore di un ospedale da erigersi, volontà concretizzata già il 23 dicembre seguente con l'atto con cui i priori delle arti concedevano la licenza ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] Pulci, Scali, Ardinghelli, ecc.), pisani, lucchesi e genovesi. Sulla base di tali elementi è ragionevole supporre che il D. fosse iscritto all'arte fiorentina diCalimala, la corporazione che raggruppava i grandi mercanti. Il suo definitivo ritorno a ...
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FRANCHI (De Franchis), Viviano
Daniela De Rosa
Figlio di Neri di Viviano, nacque probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIV.
La famiglia, di floride condizioni economiche, proveniva da Sambuco [...] più prestigiosa delle arti dei mercanti di panni, quella diCalimala. Godeva di una florida situazione finanziaria, dovuta ai Consiglio del Comune. Il 16 novembre fu ascritto alla prestigiosa arte della lana. Nel 1389 fu "tratto" all'ufficio dei ...
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Calimala
s. f. [etimo incerto]. – Propr., nome proprio di una strada di Firenze sulla quale si affacciavano nel medioevo i fondaci dei mercanti che esercitavano il commercio dei panni di lana provenienti dalle Fiandre e dall’Inghilterra, dopo...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...