GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] abbondanza: come potevo disprezzare gli spettacoli? Come potevo non amare la festosità?", p. 28: tutte le citazioni dei XLVIII (1906), pp. 70-112; G. Ortolani, Della vita e dell'artedi C. G., Venezia 1907; H.C. Chatfield-Taylor, G.: a biography ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] francese al solo scopo di comprendere le novità d'una nazione che cominciava a non amare - scrisse - "furiosamente nello smontarne le opere egli non aveva dimenticato di contrapporre loro l'"arte" di Sacchi. Già nella Tartana l'attore, appena ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] è tanto forte nell'uomo il bisogno diamare e se l'uomo può carezzare l'idea di unire tre donne "veramente, egualmente, sinceramente fantastica nell'intento di destinarla non più a sé, ma agli altri". E questa è una considerazione dell'arte in chiave ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] amare la vita, gli altri, il mondo, in una parola ad amare).
Per la prima italiana di Gigi divenne regista: la diresse infatti al teatro Carignano di e Bibl.: Roma, Arch. d. Acc. naz. diarte drammatica, fasc. per s.; Il Messaggero, 28 maggio 1938 ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] tendenza a quel Bello di cui non perderansi mai onninamente le tracce nell’Italia, madre d’ogni bell’arte». In particolare, a al teatro Filarmonico di Verona, al Nuovo di Padova, e al S. Moisè di Venezia 1804), il dramma eroicomico Amare e non voler ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] di fortuna, allestito nei giardini pubblici della città. Queste disavventure occorsegli nella capitale lombarda, rese ancora più amare che pure, a detta di quest'attore, aveva reso al D. "ogni possibile soddisfazione nell'arte" e "sopra a 400 ...
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GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] italiana, 11 marzo 1928 (recensione al Gian Gabriele Borkman); E. Roma, Il segreto di E. G., in Comoedia, settembre 1929; L. Repaci, I dieci desideri di E. G., in Il Tempo; C.G. Viola, Artedi E. G., in Scenario, maggio 1932, n. 4, pp. 28-31; O ...
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D'ISA, Francesco
Gabriella Romani
Nacque a Capua (Caserta) nel 1572 da famiglia patrizia.
Le notizie biografiche rimaste risultano molto scarse. Nel pubblicare le sue cinque commedie si servì del nome [...] arte comica", colui che "con stile molto a' costumi di questa nostra età conforme ha fatto risplendere al mondo questo chiaro esempio di vita, questo lucido specchio di costumi, questa viva immagine didi matrimonio, ma non cessa del tutto diamare ...
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PARRINO, Domenico Antonio
Annastella Carrino
PARRINO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli nel 1642 da Onofrio, libraio, e da Angela Gragnano.
Rimasta vedova, la madre sposò il commesso di bottega, Francesco [...] carriera di editore, Parrino coltivò quella di scrittore. Compose e pubblicò nel 1675 la commedia Amare e in Napoli nobilissima. Rivista d’arte e di topografia napoletana, III (1922), pp. 91-98; B. Croce, Aneddoti di varia letteratura, II, Bari ...
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BENASSI, Domenico (Memo)
Fernanda Mariani Borroni
Nacque a Sorbolo (Parma) il 21 giugno 1891; la sua prima vocazione fu musicale ed egli iniziò gli studi nella classe di violoncello presso il conservatorio [...] di entrare in arte perché dotato di "eccezionale memoria", nel 1915 frequentò a Milano per alcuni mesi i corsi di recitazione di fianco il B. rivelò le sue qualità migliori e imparò ad amare Ibsen: fu lo Straniero nella Donna del mare, Osvaldo negli ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
body positivity s. f. inv. L’atteggiamento di accettazione e apprezzamento del proprio corpo, a prescindere dai canoni estetici vigenti e in contrasto con le discriminazioni fondate sull’assoggettamento irriflesso a tali canoni | Il movimento...