Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...]
76 D. Toschi, Pedagogie intermediali: “Arte-Luce-Parola”, in Attraverso lo schermo, a cura di R. Eugeni, D.E. Viganò, cit 6.
97 T. Subini, La necessità di morire, cit., pp. 88-89.
98 Discorso di Paolo VI, Amare la Chiesa: il dovere dell’ora presente, ...
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Percorsi introduttivi - Fantasie del cinema prima del cinema
Lucilla Albano
Fantasie del cinema prima del cinema
Quando si parla di 'cinema prima del cinema' o di 'pre-cinema', termine che appare ufficialmente [...] una serie di scoperte e di invenzioni di importanza fondamentale: insieme alla nascita della psicoanalisi e della settima arte in ritratto anamorfico di Edoardo VI a Somerset House: "I visionari di tutti i tempi dovevano amare queste raffigurazioni ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] arte e gli amori di Rembrandt), che Alexander Korda, sfidando l'apparente buon senso, girò in b. e n., con la fotografia di dottor Stranamore, ovvero come imparai a non preoccuparmi e ad amare la bomba), in vari momenti della quale lo schermo è quasi ...
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Testimonianze - Charlot, ovvero Charlie
Francesca Sanvitale
Charlot, ovvero Charlie
Nel febbraio del 1914 faceva il suo ingresso in scena, in due comiche della Keystone, Charlie, ovvero Charlot per [...]
Chaplin scrisse che il segreto dell'arte sta nell'energia ed egli la cercava nel silenzio di una stanza spoglia per molte ore nelle amare esperienze del povero Charlot ma la gente, la critica, le autorità lo accettano e non osano accusare Chaplin di ...
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Politico, cinema
Sergio Di Giorgi
Per cinema politico si intende un cinema che racconta e analizza la condizione umana di fronte al Potere e alla Storia e che si oppone alle verità imposte dalla 'storia [...] profondamente il corpo e la storia dell'arte cinematografica ‒ invero soprattutto di quella europea ‒ tracciando un filo rosso non preoccuparmi e ad amare la bomba) aveva regalato agli spettatori uno dei pochi capolavori di satira politica ispirato ...
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PAGLIERO, Marcello
Stefania Carpiceci
PAGLIERO, Marcello. – Nacque a Londra il 15 gennaio 1907 da Luigi, di origine genovese, e da Clara (Claude) Renaud, francese.
Di nazionalità italo-francese, nel [...] di avvocati ma smise presto, per dedicarsi prima al giornalismo, in qualità di critico d’artedi Carlo Ludovico Bragaglia – di trasferirsi in Francia.
Qui aveva alternato interpretazioni alla Jean Gabin (in Les jeux sont faits/Risorgere per amare ...
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CAMPANILE MANCINI, Gaetano
Sisto Sallusti
Nacque a Napoli il 26 giugno 1868 da Achille e da Elena Mancini. Nel 1892 aveva scritto un bozzetto "napolitano" in un atto, dal titolo N'amica e na mugliera! !... [...] 1919, Saper amare, non ebbe l'esito sperato dall'autore). Il soggetto più ambizioso fu certamente Il volto di Medusa, di idee politiche col Malagodi che fu alla base dell'abbandono de La Tribuna): "...per chi scrive per l'arte nuovissima - per l'arte ...
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Les parapluies de Cherbourg
Sandro Toni
(Francia/RFT 1963, 1964, colore, 83m); regia: Jacques Demy; produzione: Mag Bodard per Parc/Madeleine/Beta; sceneggiatura: Jacques Demy; fotografia: Jean Rabier; [...] convincono la ragazza ad accettare la domanda di matrimonio di Roland, disposto ad amare il bambino come se fosse suo. Subito mani che la Storia passa sulle nostre vite. Solo l'arte, o l'artificio, solo l'assoluta innaturalità, rende accettabile ...
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Makhmalbaf, Mohsen
Massimo Causo
Regista, sceneggiatore e montatore cinematografico iraniano, nato a Teheran il 29 maggio 1957. Il suo cinema, scaturito dal contatto diretto con le prime esperienze [...] di una nitida valenza allegorica. Cresciuto in un quartiere povero di Teheran, svolse fin da bambino umili lavori; iniziò a interessarsi all'arte dei buoni), Nobat-e ῾asheqi (1990, Tempo d'amare) e Shabhā-ye Zayande Rud (1990, Notti sullo Zayande ...
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Orry-Kelly (propr. Kelly, John Orry)
Stefano Masi
Costumista cinematografico australiano, naturalizzato statunitense nel 1934, nato a Kiama (New South Wales) il 31 dicembre 1897 e morto a Hollywood il [...] -tease) di Mervyn LeRoy.Figlio di emigrati irlandesi, a dieci anni si trasferì con la famiglia a Sydney, dove studiò arte e frequentò (1936; Paura d'amare) diretto da Alfred E. Green, The old maid (1939; Il grande amore) di Edmund Goulding, Jezebel ( ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
body positivity s. f. inv. L’atteggiamento di accettazione e apprezzamento del proprio corpo, a prescindere dai canoni estetici vigenti e in contrasto con le discriminazioni fondate sull’assoggettamento irriflesso a tali canoni | Il movimento...