LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] ; Una via nuova: la spiritualità dell’unità, Roma 2002; L’artediamare, prefazione di S. Zavoli, Roma 2005; La dottrina spirituale, a cura di M. Vandeleene, Roma 2006; Il dialogo è vita, prefazione di Walter Kasper, Roma 2007; Ai Gen 3. Chiara. 1981 ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] v'entrai tanto entro, quanto l'artedi gramatica [cioè, la conoscenza del latino] ch'io avea e un poco di mio ingegno potea fare... E "Vero in che si queta ogni intelletto", e non nell'atto diamare Dio, che è atto posteriore, egli, come s. Tommaso, ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] sola lettera rimasta di lei a lui, prova che la Morosina era donna degna diamare e di essere amata. Stabilitosi B. morì, cfr. R. U. Montini e R. Averini, Palazzo Baldassini e l'artedi Giovanni da Udine, Roma 1957, pp. 14 s.
Per l'iconografia dei B. ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] giorni maestro di pittura di Isabella (la sorella minore di Matilde), prese ad amare teneramente, F., in Scoperte e massacri. Scritti sull'arte [1929], in Opere, I, Firenze 1960, pp. 255-260; G. Saviotti, L'artedi G. F., in Liburni civitas, II ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] riuscì fin dal principio a esprimere l'accidia burlesca e amara e lo scontento dei gran pubblico romano e italiano, e Controriforma, Milano 1948, pp. 343-380, e di F. Pertile ed E. Camesasca in Lettere sull'artedi P. A., III, 2, Milano 1960, pp. 539 ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] abbondanza: come potevo disprezzare gli spettacoli? Come potevo non amare la festosità?", p. 28: tutte le citazioni dei XLVIII (1906), pp. 70-112; G. Ortolani, Della vita e dell'artedi C. G., Venezia 1907; H.C. Chatfield-Taylor, G.: a biography ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] sua Deifira, e gli dà consigli sul modo diamare, se amar si deve, conservando la libertà intera e l , pp. 20 ss. Sulla nascita e la madre dell'A., C. Ceschi in Bollett. d'Arte, 1948 (II), pp. 191-2. Per le vicende storiche degli Alberti nel '300 e i ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] criminale in Campidoglio.
Fu una nuova esperienza amara e scoraggiante, in una società corrosa dal privilegio Acquacotta, Memorie di Matelica, Ancona 1838-39, II, p. 353; F. Beneducci, Il pensiero e l'artedi T. B.nei "Ragguagli di Parnaso", in ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] gestazione: "La storia di Roma, di mezzo e strumento ad una ricerca filosofica, divenne opera d'arte e fine a sé gran pubblico", al quale Gaetano De Sanctis spregiativamente rimproverava di leggere e diamare l'opera del F. (Scritti minori,III, Roma ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] volontà ed esigenza dell’artedi distinguersi dagli altri aspetti della realtà o di badare a se stessa, o di darsi comunque, da principio guida dell’intera sua vita: quello di «cercare la regola, ma amare l’irregolarità», tenendo sempre «un certo ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
body positivity s. f. inv. L’atteggiamento di accettazione e apprezzamento del proprio corpo, a prescindere dai canoni estetici vigenti e in contrasto con le discriminazioni fondate sull’assoggettamento irriflesso a tali canoni | Il movimento...