SJOSTROM, Victor
Melania G. Mazzucco
Sjöström, Victor (propr. Victor David)
Regista e attore teatrale e cinematografico svedese, nato a Silbodal (Värmland) il 20 settembre 1879 e morto a Stoccolma il [...] che il nuovo mezzo poteva essere un'arte, per l'uso innovativo del montaggio, cui Confessions of a queen, 1925, Il diario di una granduchessa; The tower of lies, 1925, La omicidio del suo stupratore, imparerà ad amare), sintetizza e sublima il tema del ...
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Fassbinder, Rainer Werner
Giovanni Spagnoletti
Regista e attore cinematografico tedesco, nato a Bad Wörishofen (Baviera, Repubblica Federale Tedesca) il 31 maggio 1945 e morto a Monaco il 10 giugno [...] alla puttana santa), iniziò infatti la marcia di avvicinamento al melodramma, che trova il suo grande momento di sintesi prima in Die bitteren Tränen der Petra von Kant (1972; Le lacrime amaredi Petra von Kant, dalla sua omonima pièce teatrale ...
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GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] italiana, 11 marzo 1928 (recensione al Gian Gabriele Borkman); E. Roma, Il segreto di E. G., in Comoedia, settembre 1929; L. Repaci, I dieci desideri di E. G., in Il Tempo; C.G. Viola, Artedi E. G., in Scenario, maggio 1932, n. 4, pp. 28-31; O ...
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comicità e umorismo
Mirella Schino
Far ridere è una cosa seria
La comicità e l'umorismo, la loro natura e le loro cause, sono stati spesso oggetto di riflessione filosofica. Ma sono stati anche punto [...] nel tipo di comicità che le è propria. Il riso carnevalesco non ha, secondo Bachtin, le sfumature amare, satiriche e si è sviluppata l'artedi uno dei più grandi attori comici contemporanei, Dario Fo, che per il suo valore di "giullare che si oppone ...
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D'ISA, Francesco
Gabriella Romani
Nacque a Capua (Caserta) nel 1572 da famiglia patrizia.
Le notizie biografiche rimaste risultano molto scarse. Nel pubblicare le sue cinque commedie si servì del nome [...] arte comica", colui che "con stile molto a' costumi di questa nostra età conforme ha fatto risplendere al mondo questo chiaro esempio di vita, questo lucido specchio di costumi, questa viva immagine didi matrimonio, ma non cessa del tutto diamare ...
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Caprioli, Vittorio
Bruno Roberti
Attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 agosto 1921 e morto ivi il 2 ottobre 1989. Interpretò film appartenenti a generi assai diversi, ottenendo [...] eroicità tragicomica. Personaggi segnati spesso dalla tragedia di essere ridicoli, come da un'infame genialità nell'artedi arrangiarsi, o di fingersi vittime, o di raggirare il prossimo. Dal sensale di appartamenti che affibbia un ex bordello in ...
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Kinski, Klaus
Alessandra De Luca
Nome d'artedi Nikolaus Günther Karl Nakszynski, attore cinematografico e teatrale tedesco, nato a Zoppot (nel territorio della Città libera di Danzica; od. Sopot, in [...] nome rimane tuttavia legato soprattutto a quelli diretti da Werner Herzog, di cui fu l'attore feticcio, e che in lui trovò est d'aimer (L'importante è amare), mentre nel 1981 Wilder gli assegnò il ruolo di un demoniaco terapeuta sessuale in Buddy ...
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Barrymore, John
Callisto Cosulich
Nome d'artedi John Blythe, attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 15 febbraio 1882 e morto a Hollywood il 29 maggio 1942. Il più giovane [...] diverse scuole d'arte statunitensi e inglesi, lavorò come caricaturista e illustratore per due quotidiani di New York. John (1935). Alla figura di B. si ispirarono due film (Too much, too soon, 1958, Furia d'amare, di Art Napoleon, tratto dall'omonima ...
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Ferzetti, Gabriele (propr. Pasquale)
Nicola Fano
Attore cinematografico e teatrale, nato a Roma il 17 marzo 1925. Nelle sue interpretazioni ha privilegiato un atteggiamento di distacco psicologico e [...] con estrema modernità ha saputo esprimere l'incapacità dell'uomo diamare senza lasciarsi imprigionare dall'abitudine e dal conformismo. E sue capacità espressive.
Di formazione teatrale (frequentò l'Accademia nazionale d'arte drammatica), F. iniziò ...
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Leander, Zarah
Francesco Costa
Nome d'artedi Zarah Stina Hedberg, attrice cinematografica e teatrale svedese, nata a Karlstad il 15 marzo 1907 e morta a Stoccolma il 23 giugno 1981. Bruna e imponente, [...] non l'apprezzò. Le interpretazioni successive furono tutte in film di scarso rilievo, di cui uno in Italia: Come imparai ad amare le donne (1966) di Luciano Salce, al fianco, tra le altre, di Romina Power, Elsa Martinelli e Sandra Milo. Ebbe maggiore ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
body positivity s. f. inv. L’atteggiamento di accettazione e apprezzamento del proprio corpo, a prescindere dai canoni estetici vigenti e in contrasto con le discriminazioni fondate sull’assoggettamento irriflesso a tali canoni | Il movimento...