PARRINO, Domenico Antonio
Annastella Carrino
PARRINO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli nel 1642 da Onofrio, libraio, e da Angela Gragnano.
Rimasta vedova, la madre sposò il commesso di bottega, Francesco [...] carriera di editore, Parrino coltivò quella di scrittore. Compose e pubblicò nel 1675 la commedia Amare e in Napoli nobilissima. Rivista d’arte e di topografia napoletana, III (1922), pp. 91-98; B. Croce, Aneddoti di varia letteratura, II, Bari ...
Leggi Tutto
TORTI, Giovanni Battista Pietro Maria
Gabriele Scalessa
– Nacque a Milano il 24 giugno 1774 da Carlo Giuseppe e da Bianca Malacrida (il giorno di nascita è posticipato al 28 giugno in Mauri, 1894, p. [...] presso i tipi di Mainardi (Milano 1799), in cui indicava alcune soluzioni per la rinascita dell’arte del palcoscenico in a un fedele gli episodi salienti della vita di Gesù, invitandolo ad amare la croce, parlarono in termini lusinghieri Giovanni ...
Leggi Tutto
BENASSI, Domenico (Memo)
Fernanda Mariani Borroni
Nacque a Sorbolo (Parma) il 21 giugno 1891; la sua prima vocazione fu musicale ed egli iniziò gli studi nella classe di violoncello presso il conservatorio [...] di entrare in arte perché dotato di "eccezionale memoria", nel 1915 frequentò a Milano per alcuni mesi i corsi di recitazione di fianco il B. rivelò le sue qualità migliori e imparò ad amare Ibsen: fu lo Straniero nella Donna del mare, Osvaldo negli ...
Leggi Tutto
Detto d'Amore
Luigi Vanossi
. Poemetto attribuito a Dante; la storia esterna è per molti lati simile a quella del Fiore (v.). Esso ci è conservato, lacunoso, su quattro fogli membranacei legati, insieme [...] di rime equivoche, non appare difforme dai caratteri più tipici di sperimentazione e ascetismo formale propri dell'arte ‛ amore-amaro ' subito succede l'elenco delle virtuose operazioni di Amore: Tu mi vuo' trar d'amare / e di' c'Amor amar è: / ...
Leggi Tutto
PAGLIERO, Marcello
Stefania Carpiceci
PAGLIERO, Marcello. – Nacque a Londra il 15 gennaio 1907 da Luigi, di origine genovese, e da Clara (Claude) Renaud, francese.
Di nazionalità italo-francese, nel [...] di avvocati ma smise presto, per dedicarsi prima al giornalismo, in qualità di critico d’artedi Carlo Ludovico Bragaglia – di trasferirsi in Francia.
Qui aveva alternato interpretazioni alla Jean Gabin (in Les jeux sont faits/Risorgere per amare ...
Leggi Tutto
MONTI, Pietro
Elena Lenzi
MONTI, Pietro. – Nacque a Roma nel 1806 da Felice, commerciante, e da Teresa Marrone.
Ebbe un’infanzia tormentata, segnata dalle sventure economiche della famiglia e dalla [...] di trasfigurarsi, vivendo le passioni del personaggio così intensamente da minare la salute e da farsi amare s.; L. Bonazzi, Gustavo Modena e l’arte sua, Perugia 1865, p. 32; A. Alberti, Quarant’anni di storia del teatro de’ Fiorentini in Napoli, I ...
Leggi Tutto
FALLICA, Alfio
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Paternò (Catania) il 18 apr. 1898 da Salvatore, agricoltore, e Maria Russo. Frequentò la scuola superiore di architettura di Roma e già prima della laurea [...] opere pur "... non sapendo esattamente cosa amare ..." (Frazzetto, 1988).
Nel dopoguerra il del Comune di Catania.
Fonti e Bibl.: P. Scarpa, Note d'arte: A.F. ed Eugenio Fegarotti, in Il Messaggero, 24-25 maggio 1925; L. Piccinato, Una casa di A.F., ...
Leggi Tutto
Amor, tu vedi ben che questa donna
Vincenzo Pernicone
. Questa canzone-doppia sestina (Rime CII) è citata nel De vulgari Eloquentia (II XIII 12) come esempio di poesia in cui D. si era lasciato andare [...] la sua baldanza per essere innamorato di tal donna, che gli dà l'ardimento di comporre una poesia con arte così nuova, che non fu mai della donna di non amare (come, invece, avrebbe il dovere di fare per la sua bellezza) e di mostrarsi fredda ...
Leggi Tutto
CARELL KLEIN, Ghitta
Marina Miraglia
Figlia di Ignazio Klein e di Lotti Sonnenberg nacque a Szatmar (Batmar), Ungheria, il 20 sett. 1899.
Il suo apprendistato tecnico avvenne a Budapest dove seguì un [...] 1924), a Firenze, città che aveva imparato ad amare attraverso i libri di D. S. Merezkovskij.
A Firenze frequentò l' 1918. Fra gli amici dei Vedres, lui pittore, lei storica dell'arte, vi erano il compositore L. Dallapiccola, Marino Marini, i Berenson ...
Leggi Tutto
CAMPANILE MANCINI, Gaetano
Sisto Sallusti
Nacque a Napoli il 26 giugno 1868 da Achille e da Elena Mancini. Nel 1892 aveva scritto un bozzetto "napolitano" in un atto, dal titolo N'amica e na mugliera! !... [...] 1919, Saper amare, non ebbe l'esito sperato dall'autore). Il soggetto più ambizioso fu certamente Il volto di Medusa, di idee politiche col Malagodi che fu alla base dell'abbandono de La Tribuna): "...per chi scrive per l'arte nuovissima - per l'arte ...
Leggi Tutto
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
body positivity s. f. inv. L’atteggiamento di accettazione e apprezzamento del proprio corpo, a prescindere dai canoni estetici vigenti e in contrasto con le discriminazioni fondate sull’assoggettamento irriflesso a tali canoni | Il movimento...