più (piue)
Riccardo Ambrosini
1. Dell'avverbio e aggettivo (anche sostantivato) p. le attestazioni, circa 1200 complessivamente, sono 54 nella Vita Nuova, 78 nelle Rime, 391 nel Convivio e 661 nella [...] 1.).
6.1. Non è rara la coordinazione di due aggettivi comparativi, ad es. in Rime L 39 morte n'ha più tosto e più amara; LXVII 47-48 vie più bella ora / per intendimento di ritornare (cfr. Pg XXXIII 141 non mi lascia più ir lo fren de l'arte); XVII 1 ...
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SORDELLO DA GOITO
Marco Grimaldi
– Nacque a Goito, vicino Mantova, tra la fine del XII e gli inizi del XIII secolo, probabilmente da una famiglia della piccola nobiltà. La provenienza dal castello di [...] a comporre canzoni e nell’arte del trobar; e frequentò gentiluomini di corte e apprese tutto ciò che amoroso bisticcio trobadorico: Sordello e “la mar” – “l’amar”, in Quaderni del Dipartimento di lingue e letterature neolatine, IV (1988-1989), pp. 21 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Irene Zavattero
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione poetica e filosofica di Friedrich Hölderlin ha il suo culmine negli stessi [...] .
Mi allevò l’armonia
Del susurrante bosco,
E appresi ad amare
Tra i fiori.
Crescevo in braccio agli dèi.
Testo originale: Kunst oder Saturn und Jupiter, "Natura e arte ovvero Saturno e Giove"), di cui tre in seguito rielaborate (Chiron, Chirone ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’antitesi classico-romantico, introdotta da Goethe e da Schiller come opposizione tra [...] ideale. Le due forme diarte drammatica sono dunque il prodotto di due civiltà storiche e culturali le idee prime nostre che noi siamo così gagliardamente tratti ad amare e desiderare, sono appunto quelle che ci ridesta l’imitazione della ...
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MOZZONI, Marianna
Simonetta Soldani
MOZZONI, Marianna (Anna Maria). – Nacque a Milano il 5 maggio 1837 da Giuseppe e da Delfina Piantanida, appartenenti entrambi a famiglie con ascendenze nobili e proprietà [...] (La Donna, 10 gennaio 1881). La fine di quelle speranze le avrebbe suggerito parole amare nei confronti della Democrazia, che «non ha alla pubblicazione Operosità femminile italiana. Esposizione diarte e di lavori femminili – curata da Rosy Amadori ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intellettuale e scrittore di primo piano, impegnato in una sperimentazione incessante [...] parte dei momenti biografici proiettandoli in una dimensione diamaro sarcasmo universale. Alto e basso, miseria e un oriuolaio, giovine spagnuolo che tornava allora di Olanda, dove era andato per l’arte sua. Questo giovinetto era pieno d’ingegno ...
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tenere (tenire)
Alessandro Niccoli
Vocabolo di notevole frequenza, presente in tutte le opere compresi il Fiore e il Detto.
Quanto alla morfologia, è da rilevare l'alternanza di forme con nesso palatale [...] Gesone tenesse / per arte nulla ch'ella gli facesse; come tale può essere intesa la variante terrà in luogo di torrà, in If VII a Puccio Bellondi perché lo aiuti a risolversi ad amare o no una donna di nobile famiglia, giacché egli non sa a quale dei ...
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egli (elli; ei; e'; ello; ella; el)
Riccardo Ambrosini
Allotropi del pronome di terza persona, non sempre sicuramente definibili dal punto di vista grafico per le incertezze della tradizione, queste [...] peccaro; e s'elli hanno mèrcedi; X 77 S'elli han quell'arte... male appresa; e. è posposto al verbo in If XXXIII 50 9 chéd e' non è più gioia che ben amare; per quest'uso di e' dopo ched in principio di verso cfr. G. Cavalcanti Certe mie rime 9 " ...
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PIZZETTI, Ildebrando
Fiamma Nicolodi
PIZZETTI, Ildebrando. – Nacque a Parma il 20 settembre 1880 da Odoardo, insegnante di pianoforte e maestro di coro, e da Teresa Fava, primo di cinque fratelli, di [...] 1947).
Vi si riscontrano: la fede «nell’arte come nella più alta forma di religione umana e divina» (Musica e dramma, Pizzetti: «Devriansi i giullari molto amare, bramano gioia ed amano il cantare», in Rivista italiana di musicologia, XXIV (1989), pp. ...
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MONIGLIA, Giovanni Andrea
Marco Catucci
– Nacque a Firenze il 22 marzo 1625 (non 1624 come riportato di frequente nella bibliografia) da Giovanni, originario di Sarzana, e da Pasquina Angiola Massari.
Educato [...] Un ritorno al dramma civile, di ambientazione moderna, si ebbe invece con Tacere et amare (Firenze 1674), sempre in collaborazione s., 415 s., 426; F. Decroisette, De la Commedia dell’Arte au Dramma Giocoso: Les «Drammi civili» de G.A. M., ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
body positivity s. f. inv. L’atteggiamento di accettazione e apprezzamento del proprio corpo, a prescindere dai canoni estetici vigenti e in contrasto con le discriminazioni fondate sull’assoggettamento irriflesso a tali canoni | Il movimento...