La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] Corriere della Sera» di Luigi Albertini(35), fattosi capintesta e riparo di ringhiosi giornaletti vari. «Si può amare sin che si vuole » o della «Gazzetta». Si sta sempre vincendo, ma l’artedi vincere — nei giornali — deve molto, come si sa, ...
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Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] moderna sempre […] e perché viva e prosperi deve amare la modernità che le conferì tanta gloria d’arte che le conservò giovinezza […]. Io penso che [Venezia] ha il diritto di vivere e di rinnovellarsi conservando bensì gelosamente le gioie col tempo ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...]
Fra tanti spettator solo mi trovo.
Sono le parole amaredi Ippolito Pindemonte (La mia apologia, 1819), che esprimono nr. 11, pp. 169-188; Orietta Giardi, I comici dell’arte perduta. Le compagnie comiche italiane alla fine del secolo XVIII, Roma ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] il motivo costante e profondo dell'artedi Dubuffet.
In questo senso il diamare gli ‟ampi mondi omogenei" come il mare, le nevi, i deserti e le steppe, e di aspirare a una pittura che gli procurasse sensazioni equivalenti di silenzio, di vuoto, di ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] e di tutte le opere belle: ma non sanno tuttavia vedere ed amare la arte dell'aritmetica, l'arte del misurare, del pesare, quello che resterebbe di ciascuna arte sarebbe cosa di poco conto... Resterebbe almeno dopo di ciò l'artedi far congetture, di ...
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Costantino dal mito imperiale alla Russia post-sovietica
Adriano Roccucci
Uno come me dovrebbe essere il primo a vedere in Costantino l’uomo che porta l’Ovest all’Est, qualcuno da mettere alla pari [...] quale nondimeno permaneva come modello di riferimento nelle celebrazioni e nell’artedi corte, quantunque con una del suo rapporto con lo zar nei termini di un «amore mistico»: «io non potevo e non volevo amare niente come l’autocrazia zarista, lo Zar ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] alla gran vocazione dell’uomo, diamare, e compiangere, e giovare»52.
Modello di una religiosità che ispira le azioni coscienza e sulla fede. La politica non è più l’arte vergognosa di corrompere o d’ingannare per asservire […]. La morale, la ragione ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] con Niccolò Tommaseo si sottolineasse che essa doveva essere messa in grado di «amare e servire la patria», anche se «non nella piazza, ma essere quella di Aurelia Folliero de Luna, intellettuale e cosmopolita, figlia d’arte e moglie di un patriota ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] logica fisicale», cioè di «quell'artedi fare le esperienze e le osservazioni, ch'è il fondamento e la base di tutta la fisica, e di fare un mistero delle nostre fatiche e darle al pubblico giudizio lontano da noi per sottrarci da più noiose e amare ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (v. vol. VI p. 609)
E. Russo
a) r. preromana, repubblicana e imperiale. - I. topografia. La traccia dell'antico lido del Ravennate nel periodo di massima ingressione [...] nell'architettura che nelle arti figurative e applicate. Ma l'artedi R. conserva sempre una sua fisionomia, e negli stessi A. Benelli, Note sulla vita e l'episcopato di Pietro Crisologo, in AA.VV., In verbis verum amare, Firenze 1980, pp. 63-79; G. ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...