BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] ; J. Christern, Oströmische Kirchen in Nordafrika, BZ 62, 1969, pp. 287-290; Z. Zádár, Lineamenti dell'arte romana della Pannonia nell'epoca dell'antichitàtarda e paleocristiana, CARB 16, 1969, pp. 179-201; F. W. Deichmann, Ravenna, Hauptstadt des ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] metalinguistici? Infine, ammesso che nelle complesse nazioni andine dellatarda età precolombiana (per es., presso gli Huari, ogni forma d'arte peruviana. Si può quindi sostenere che dal tessuto siano nate tutte le arti plastiche dell'antico Perù: la ...
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Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] nomadi delle steppe, così come, verosimilmente, la 'pellegrina con cappuccio' (cucullus) ha origine nella TardaAntichità. Il Nei secc. 14° e 15° i progressi compiuti nell'artedella tintura permisero, negli ambienti di corte, di indossare abiti ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] Salvatore di Spoleto, in Scritti di Storia dell'arte in onore di Mario Salmi, I, Roma 1961, pp. 87-94; A. Amore, s.v. Brizio, in Bibl.SS, III, 1962, coll. 540-542; M. Salmi, San Salvatore di Spoleto, il tardoantico e l'alto Medioevo, in Il passaggio ...
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Pietro Giovanni Guzzo
Pompei
Mai nessuna catastrofe
ha procurato ai posteri
tanta gioia come
quella che seppellì
queste città vesuviane
(Johann Wolfgang Goethe)
Archeologia vesuviana tra scoperte e conservazione
di [...] della produzione pittorica affrescata, vera novità delle scoperte vesuviane, poteva essere utilizzata per ricostruire i modi della pittura, l'arte più decantata fra quelle antiche ma quella della 'eruzione avvenuta nella tardaantichità, nota come di ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] dell'esercito o, specialmente nei primi due secoli dell'Impero, liberti. Ci sono, tuttavia, chiare indicazioni del fatto che, almeno nella TardaAntichità alla sua professione. Oltre a due libri di arte militare, di cui è rimasto quello degli ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] della lacunosa conservazione di strutture particolarmente deperibili e più esposte di altre all'usura del tempo e alla distruzione negli incendi. La TardaAntichità e i più antichi nell'architettura, in Nicholaus e l'arte del suo tempo, "Atti del ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] sulla base dell'analisi stilistica, viene riconosciuta come ascrivibile alla TardaAntichità, ipotesi , Architettura civile d'età romanica, in Storia di Monza e della Brianza, IV, 2, L'arte dall'età romana al Rinascimento, Milano 1984, pp. 131-168 ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] (Thomas Ashby, 1986).Quando nella TardaAntichità le campagne si spopolarono, gli abitati 'arte dei Cosmati, in Marmi antichi, Roma 1989, pp. 65-79; A.M. D'Achille, Sulla datazione del monumento funebre di Clemente IV a Viterbo: un riesame delle ...
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AQUITANIA
P.F. Pistilli
(franc. Aquitaine)
Vasta regione storica della Francia atlantica sudoccidentale, i cui confini naturali sono individuati a O dal golfo di Guascogna, a S-O dalla catena dei Pirenei, [...] della Francia settentrionale e, in seguito, della Linguadoca.Territorio di profonda civilizzazione romana, dalla TardaAntichità ; S. Lerat, Landes et Chalosses, Pau 1983.
Storia dell'arte. - P. Bernadau, Antiquités bordelais, ou Tableau historique de ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...