BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] della bella forma, qualsiasi fosse il punto di partenza - il "naturale, Raffaello e l'Antico", già indicati dal Boni; il Correggio; l'arte d'arte, I (1924), pp. 224 ss.; V. Moschini, C. Giaquinto e la pittura barocca tarda a Roma, in L'Arte, XXVII ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] d'arte, libri di anatomia, di architettura, di prospettiva, di antichità romane, della Face, dicembre 1930, pp. 5-7; agosto-settembre 1931, pp. 7-11; V. Moschini, Disegni del tardo Cinquecento e del Seicento all'Accademia di Venezia, in Boll. d'arte ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] di prefazione, stilizzate con arte, preposte alle sue traduzioni Culture in D. E.'s Rome, in Annali della Fac. di giurispr. di Genova, XVII ( diritto canonico fra TardoAntico e Alto Medioevo, in La cultura in Italia fra TardoAntico e Alto Medioevo ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] Cinquecento (l'indicazione cronologica più tarda che vi compaia si riferisce Stato e della società d'antico regime in Il testo della lettera alla città di Alessandria si legge nella Rivista di storia, arte, archeol. della provincia di ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] G. Gamulin, in Stari majstori u Jugoslaviji (Antichi maestri in Jugoslavia), I, Zagreb 1964, in Gli ultimi Medici. Il tardo barocco a Firenze 1670-1743 ( del Seicento..., in Catal. della sesta Biennale internaz. della grafica d'arte, Firenze 1978, p. ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] tra gli artisti fioriti molto più tardi, nel pieno Settecento. Per le Arte veneta, XXIII (1969), p. 175;R. Cevese, L'Oratorio delle Zitelle, Vicenza 1970, pp. 14, 36, 38-48; L. Puttin, Il seicentesco oratorio delle Zitelle riportato all'antico ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] antichitàdell'adolescenza veneziana educò affettuosamente alla musica i fratelli Boito.
Nonostante il successo attestato dalle numerose edizioni, la fortuna critica del B. fu stentata e tarda R. Bonelli, in Encicl. univ. dell'arte, XI, col. 346, s.v. ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] . 58; L. Ginori Lisci, Palazzi di Firenze nella storia e nell'arte, I, Firenze 1972, pp. 78, 152, 262, 312, 349 Trkulja, L'attività tarda di A. G. sulla costa tirrenica e un nuovo acquisto delle Gallerie fiorentine, in Antichità viva, XXIV (1985 ...
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DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] tradizionalmente ritenuti di una fase più tarda, circa il 1328-33, , pp. 463-69; Id., Nuovi docum. per la storia d. arte toscana dal XII al XV sec., Firenze 1901, pp. 30 s.; 646 s.; G. Marchini, L'antica Pala dell'altar maggiore del duomo di Prato, ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] della bottega solo nei lavori dell'attività più tarda trattato difensivo ove si ragguaglia il mondo della verità dell'antica forma d'abito de' frati minori vicende di un complesso eseguito da G. del B., in Arte figurativa, II (1954), 3, pp. 26 s.; W. ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...