GALEOTTI, Giuseppe Ilario
Alessandra Toncini Cabella
Figlio del pittore Sebastiano e di Maria Domenica Crivellini nacque a Firenze nel 1702.
Le notizie sulla vita e l'opera del G. sono fornite dalla [...] illustri dell'antichità ( dell'Eneide indicati dal Ratti (1762, p. 264).
Dal 1765 al 1771 il G. fu direttore della scuola di pittura dell'Accademia ligustica. A questa fase tarda di S. Francesco e i Costaguta. Arte e cultura a Chiavari dal XVI al ...
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CARLI, Raffaello dei, detto Raffaellino del Garbo
Anna Padoa Rizzo
Dal Vasari sappiamo che morì a cinquantotto anni nel 1524: la data di nascita dovrebbe dunque aggirarsi intorno al 1466 (1470 circa, [...] tarda rispetto alla Pietà di Monaco, anche per il preciso riferimento al cartone della Battaglia di Anghiari, che è dell ignoti di R. C., in Rassegna d'arte, VII(1907), pp. 104-109; H. Carpaneto, Raffaellino del Garbo, in Antichità viva, IX(1970), 4, ...
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CALÌ
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di scultori di origine siciliana, attivi a Napoli nel sec. XIX. Poco si conosce dell'attività del primo rapprescntante, Andrea, trasferitosi a Napoli prima del 1799 [...] per monumenti funerari, mostra l'evoluzione dell'arte sua verso lo stile tardo del Thorvaldsen e la nuova corrente purista degli Studi), Ferdinando II, raffigurato alla poppa di un'antica bireme su piedistallo ornato con le figure di Mercurio e ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Patriarca di Grado del quale non abbiamo notizie precedenti il 766, anno in cui (secondo il concorde parere di storici ed eruditi, dall'Ughelli al Gams, fino al più recente Kehr) [...] di S. Eufemia, mentre la più tarda cronaca di A. Dandolo riferisce della sua inumazione in S. Marco ( di Grado al patriarcato di Venezia, in Grado nella storia e nell'arte. Antichità alto-adriatiche, XVII (1980), p. 265 e passim; P. Paschini ...
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GIUSTO da Firenze
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orafo attivo a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Incerte sono le notizie relative alla sua famiglia di [...] appare legata ai frati serviti della chiesa della Ss. Annunziata, per i ed è questa la più tarda attestazione documentaria concernente Giusto.
Antichità viva, XXVI (1987), p. 25; M. Collareta, Reliquiario Vagnucci, in M. Collareta - D. Devoti, Arte ...
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BIANCONI, Giovanni Battista
Alfonso Traina
Nato a Calcara, in provincia di Bologna, il 12maggio 1698, da Gian Ludovico e Lucia Cappelletti, compì gli studi di lingua latina e greca prima a Bologna e [...] quale si parla de' professori antichidelle arti del disegno, in cui si vuole mostrare la superiorità nell'artedell'incisione dei Greci di Sicilia su quelli della Grecia propria. Di una illustrazione delle monete e della zecca di Bologna, trovata ...
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DE GRADO
Artemisia Abrami Calcagni
Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...] e portano la data 1691. Ad un'epoca più tarda, cioè al 1724, appartengono altri ritratti incisi da dell'anno 1724, da invenzione e disegno di F. Marinelli (Napoli, raccolta d'arte ercolanense.
L'interesse per le antichità dissepolte e la storia greca è ...
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FOLCHETTI, Stefano
Beatrice Hernad
Nacque a San Ginesio, presso Tolentino, nelle Marche, da Francesco, come si apprende da un'iscrizione apposta su una delle sue tavole: "Hoc opus pinxit Stephanus Francisci [...] un'opera tarda (ibid.).
antica alla mostra di Macerata, in Emporium, XXIII (1906), p. 108; C. Mason Perkins, Note sull'esposizione d'arte marchigiana a Macerata, in Rassegna d'arte, VI (1906), pp. 54 s.; G. Astolfi, in Rassegna bibliogr. dell'arte ...
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BASSI, Giambattista
Claudia Refice Taschetta
Figlio di Francesco e di Rosa Barbieri, nacque a Massalombarda il 20 febbr. 1784. Trasferitosi a Bologna, vi frequentò l'Accademia di Belle Arti e verso [...] ricordo la più tarda. scuola di paesaggi di G. B. da Massalombarda, in Memorie romane di antichità e di belle arti, III (1826), pp. 406-10 bibl. ulteriore); Id., Lezioni di storia dell'arte moderna. La pittura dell'Ottocento (dispense), Roma 1954, pp. ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...