GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] Probabilmente non molto più tardi G. dipinse una e che sembra costituire il suo più antico lavoro datato) è un Trionfo di P. Bacci, Documenti e commenti per la storia dell'arte. Ricordi della vita e dell'attivitàdel pittore senese G. di P. di Grazia ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] 1537-inizio del 1539): risposta alle opere tarde del Pordenone che in quegli anni stava concludendo dell'Arca di Francesco e J. Bassano, in Antichità viva, VI (1967), pp. 3-7; A. Ballarin, J. Bassano e lo studio di Raffaello e dei Salviati, in Arte ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] studi preparatori per le decorazioni, riferibili però al tardo Settecento, che l'artista realizzò in due sale (1981), pp. 181-186; A. Ottani Cavina, Il Settecento e l'antico, in Storia dell'arte italiana, VI, 2, Torino 1982, pp. 655 s.; L. Dania, ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] da parte del collezionismo delle corti padane. Più tarda è invece la Circe della National Gallery of art di Galleria nazionale d'arteantica di Palazzo Barberini a Roma, raffigurante i Ss. Giovanni Evangelista e Bartolomeo con Ponchino Della Sale e ...
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DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] . Bacci, Fonti e commenti per la storia dell'arte senese, Siena 1944, pp. 164 ss., 206 s.; C. Brandi, La Mostra della scultura in legno a Siena, in L Immagine, II (1949), pp. 285 s.; E. Carli Mostra dellaantica scultura lignea senese (catal.), p. 21 ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] . 8; B. Patera, F. Laurana a Sciacca, in Storia dell'arte, XII [1980], 38-40, pp. 223 s.). Il sarcofago pieghe si raccolgono mollemente ai piedi della Vergine, dimostra l'adesione del G., nel periodo della sua tarda attività, a moduli manieristi. ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] della Segreteria. Una delle scarsissime tracce dell'impegno del C. nella Curia è assai tarda .; G. V. Marchesi Bonaccorsi, Antichità del Protonotariato apostolico…, Faenza 1751, 1-48, estratto; L. Ozzoca, L'arte alla corte di Alessandro VII, Roma 1908 ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] in I Piazza, 1989b, p. 385).
Le opere della poco studiata fase tarda, mostrano, in più di un’occasione, cadute e pp. 322-326, 407 s.; B. Martani, Lodi nelle sue antichità e nelle sue cose d’arte, Lodi 1876, pp. XX; M. Caffi, in Lodi. Monografia ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] suo ritratto accademico ricordato da Baglione e dalla tarda testimonianza di Missirini; nel secondo decennio del secolo proposte, in Antichità viva, XXXII (1993), 3-4, pp. 25-37; M. Pulini, Un M. alla luce del sole, in Studi di storia dell'arte, IV ...
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DEL CONTE, Iacopo (Iacopino)
Enrico Bassan
Fiorentino, nacque intorno al 1515 se nel 1598 al momento della morte, aveva 83 anni come risulta dal Liber mortuorum di S. Maria in Via Lata, e dal Necrologio [...] si scorgono numerosi sintomi innovativi, come le desunzioni dal tardo Michelangelo e dal Pontormo, che, sebbene tradotte in alla Galleria nazionale d'arteantica di palazzo Barberini a Roma (I. Faldi, in Attività della Soprintendenza..., Roma 1967, ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...