GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] base attributiva. Tra queste, la tavoletta della Galleria nazionale d'arteantica di Roma (Palazzo Barberini), che denota miniature di Giovanni di Benedetto da Como, sembrano risentire della sua maniera anche tarda.
Non si conosce l'anno di morte di G ...
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EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] che in altri documenti di epoca più tarda (Ibid., Libro dell'entrate e spese del Comune dal 1560 dell'anatomia, dalla precisa conoscenza della quale dipendeva a suo avviso la possibilità di esercitare con perizia l'arte rettificare antiche credenze ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] F. utilizzerà più tardi nel bancone della loggia di S. Paolo : il recupero dell'antichità sarà infatti una delle componenti più esplicite ; S. Borghesi-L. Bianchi, Nuovi docum. per la storia dell'arte senese, Siena 1898, ad Indicem; G. De Nicola, in ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] tarda di G. potesse coincidere con quella di un pittore noto come Maestro della Pala Bagatti Valsecchi, dal nome delladell'antichità. Si tratta delle tavole A. Bagnoli, in Museo civico e diocesano d'arte sacra di Montalcino, a cura di A. Bagnoli ...
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BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] Stefano), di cui eseguì solo la scala. Più tardi dette i disegni per l'erezione del "bel …, Firenze 1938; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, X, 3, Milano 1939, , La grotta grande del giardino di Boboli, in Antichità viva, IV (1965), 4, pp. 2743 ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] riferito, il C. iniziò dipingendo le antichità di Roma; e quasi certamente risale a recarsi in Inghilterra, ove l'antiquario e storico dell'arte G. Vertue (III, p. 130) registra il (non rintracciato). Nella sua tarda maturità il C. appare sempre ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] collezione della principessa di Cerami a Catania: è la debole prova di un ragazzo che riflette la tarda tradizione Toesca, Due tele del 1609, in Boll. d'arte, XLV (1960), pp. 283-286; H. Voss, Inediti diO.B., in Antichità viva, I (1962), n. 2, pp. 9 ...
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MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] e affollato oltre misura nella fase tardadella carriera del M., operando in genere dell'infanzia di Cristo di G. M. nella chiesa di S. Martino in Burano, in Per l'arte. Da Venezia all'Europa. Studi in onore di Giuseppe Maria Pilo, I, Dall'antichità ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] gli antichi registri degli estimi, della Camera di commercio, della corporazione della lana; riordinò le opere d'arte sua elezione in tarda età come consigliere comunale di parte democratica. Più significativa ai fini della definizione del suo ...
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GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] si dedicò allo studio dell'architettura antica e al disegno di quali è stata ipotizzata una datazione più tarda, intorno al 1680 (Rossi).
Nel , 178, 190; L. Ozzola, Giovanni Paolo Pannini, in L'Arte, XII (1909), pp. 17 s.; Id., Le rovine romane nella ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...