FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] di potersi "trovare in bianco" nella tarda età, come lui stesso scrisse in ultimo termine dell'evoluzione delle mura di difesa dell'antichità e del arte di costruire una capitale. Istituzioni e progetti a Palermo nel Cinquecento, in Storia dell'arte ...
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DONATI, Sebastiano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Ombreglio di Brancoli (Lucca) il 21 nov. 1711 da Donato e da Maria Benedetta Lemucchi (cfr. l'atto di battesimo presso la parrocchiale di S. Pietro [...] . Buonamici gli permise di studiare il suo museo privato di antichità, giunse a Firenze per le festività di S. Giovanni. dell'Arte critica lapidaria di Scipione Maffei, il cui manoscritto, di assai difficile decifrazione, affidato dall'autore in tarda ...
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FRANCHI, Antonio, detto il Lucchese
Marco Gallo
Nacque il 14 luglio 1638 a Villa Basilica, nei pressi di Lucca, da Giovanni e da Lorenza Grassi. Come scrisse nell'autobiografia - che, ripresa e integrata [...] "capitano" della milizia locale, il quale, benché avesse studiato da pittore, non praticava l'arte; nel contempo . 232 s. n. 137; Id., Alcuni ritratti di ignoti del tardo barocco fiorentino, in Antichità viva, XIII (1974), 3, pp. 36-39; M. Gregori, ...
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GIANGIACOMO, Francesco
Ilaria Miarelli Mariani
Figlio di Gaetano, nacque a Roma nel 1783.
All'inizio del secolo XIX divenne il primo allievo romano del pittore J.-B.-J. Wicar, che si era trasferito [...] più tardi per conto della Calcografia e 26 apr. 1826; C. Guattani, Memorie enciclopediche sulle antichità e belle arti di Roma per il MDCCCXVII, II, Roma 68; E. Ovidi, La Calcografia romana e l'artedell'incisione in Italia, Roma-Milano 1905, p. 68; ...
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PIGNONI, Simone Lorenzo
Silvia Benassai
PIGNONI, Simone Lorenzo. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Apollinare, il 17 aprile 1611 da Pasquino d’Antonio, libraio e stampatore in via Condotta, e da [...] via stilistica diverse opere tarde quali la S. Antichità viva, X (1971), 4, pp. 3-16; Id., Invito al collezionismo. Il Seicento fiorentino: S. P., in Arte 80, II (1973), pp. 66-72; Id., Documenti figurativi per S. P., in Scritti di storia dell’arte ...
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FALCONIERI, Ottavio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 6 giugno 1636 da Piero e Dianora Del Bene nel palazzo di famiglia in via Giulia. Della sua giovinezza e dei suoi studi si sa ben poco, a parte [...] della piazza del Quirinale, sulle quali era stato richiesto di un parere per un'opera sull'arte alla datazione, accreditò l'ipotesi dell'opera tarda, ma propose di vedere nel Cestio Epulone, in F. Nardini, Roma antica, Roma 1666 (App.); De Nummo ...
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DINI, Antonio
Alberto Cottino
Figlio di Pompeo e di Elena Tonini, nacque a Roma verso l'anno 1700, come si può dedurre dalla supplica da lui rivolta nel 1760 al Senato veneziano (Urbani de Gheltof, [...] in grado di ammaestrare all'arte almeno quattro o cinque giovani, per una malattia o semplicemente per la tarda età del padre, a capo del laboratorio di arazzi e tappeti antichi, Torino 1908, pp. 63, 92; M. Zucchi, Della vita e delle opere di C. F ...
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FOSCHI, Pier Francesco
Roberto Nuccetelli
Nacque il 2 nov. 1502 a Firenze da Iacopo di Domenico. Le notizie biografiche sono scarse poiché, fin dalla prima edizione delle Vite, il Vasari gli ha riservato [...] eseguì infatti numerose copie dalle opere tarde di Andrea. Forse proprio dopo Torrigiani, una delle più antiche famiglie fiorentine , 196; C. Gamba, Nuove attribuzioni di ritratti, in Boll. d'arte, XVIII (1924), p. 193; O.H. Giglioli, Affreschi ined. ...
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LOMBARDI, Giovanni Domenico
Alberto Crispo
Figlio di Andrea, nacque a Lucca nel 1682. Il Supplemento all'Abecedario pittorico di P.A. Orlandi (1776) riferisce che il L. studiò con Giovanni Marracci [...] agli artisti veneti del XVII secolo, come rivelano due tarde Battaglie navali fra Turchi e Cavalieri di Malta di lucchese, in Antichità viva, XXXIII (1994), 4, pp. 16-22; S. Meloni Trkulja, Apertura su G.D. L., in Studi di storia dell'arte in onore ...
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GUIDOBONO, Domenico
Lucia Casellato
Nacque a Savona da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, decimo di undici figli, il 6 nov. 1668, secondo l'atto di battesimo rintracciato [...] tarda del pittore - e non intorno al 1700, come suggerito da Castelnovi (p. 250) in opposizione alla più antica A. Griseri, I nuovi protagonisti della decorazione, in Filippo Juvarra a Torino. pp. 748 s.; Casanova, arte, storia e territorio di una ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...