Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] deve essere stato questo commercio (v. romana, arte, c. xi).
Le forme comprendono la serie completa e incisione. Il metodo antico di ritagliare il v. da un blocco freddo (vedi sopra) assicura che, più tardi, l'uso della ruota per decorare il v ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] ultimi scavi, è più a S del Ponte della Badia: era un ponte (oggi distrutto) degli sole figure. All'epoca tardo-antica si riferisce infine una 1959, pp. 102-11; id., in Riv. Ist. Arch. St. Arte, IX, 1960, pp. 74-96; Il tempio grande di V., in ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] 1537-inizio del 1539): risposta alle opere tarde del Pordenone che in quegli anni stava concludendo dell'Arca di Francesco e J. Bassano, in Antichità viva, VI (1967), pp. 3-7; A. Ballarin, J. Bassano e lo studio di Raffaello e dei Salviati, in Arte ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] tale sua conformazione, era l'unico che poteva prestarsi a sosta e rifugio di navi. Dell'impianto più antico il quartiere mantenne anche più tardi l'irregolare conformazipne, solo parzialmente corretta dall'apertura del Foro e dalla costruzione degli ...
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Alfabeto figurato
A. Cadei
M. Bernardini
INQUADRAMENTO GENERALE
di A. Cadei
Si definisce così l'a. le cui lettere, maiuscole o minuscole, sono formate con figure umane e animali che ne riproducono [...] 2r/v; taccuino di disegni, Trento, Mus. Prov. d'Arte, inv. nr. 1081, cc. 30v-31r) o la sono tutti di età gotica matura e tarda.
I primi elementi figurati usati per comporre della civiltà occidentale dal gusto per forme e contenuti dell'Antichità; ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] studi preparatori per le decorazioni, riferibili però al tardo Settecento, che l'artista realizzò in due sale (1981), pp. 181-186; A. Ottani Cavina, Il Settecento e l'antico, in Storia dell'arte italiana, VI, 2, Torino 1982, pp. 655 s.; L. Dania, ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] della iconografia filosofica nella seconda metà del IV sec. secondo i tipi iconografici stabiliti durante il Il sec. e forme stilistiche di età tardo-antica .
Per il costume dei sacerdoti nell'arte cristiana più antica, v. quanto esposto da H. Graeven ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] d'assalto, le elepoli dell'Antichità, indicate in epoca fonte araba. La produzione di testi di arte militare nel mondo arabo è attestata solo a . 1-8; M.A. Tomei, La tecnica nel tardo impero romano: le macchine da guerra, Dialoghi di archeologia ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] , a carattere industriale, fu particolarmente in uso in età tardo-ellenistica e romana e se ne parla a suo luogo. nelle grandi opere d'arte e dobbiamo riconoscere in essa una delle caratteristiche fondamentali della bronzistica antica. (Dal sec. XIX ...
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Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (Urbs vetus; Οὐρβίβεντον)
M. Bizzarri
Città dell'Umbria in provincia di Terni; posta nella valle del fiume Paglia alla confluenza di questo con il Chiani, [...] dell'attuale piazza del Comune, sede probabile dell'antico Foro.
A N-O della rupe, nel punto dell d'anni più tarda di quelle Q. Giglioli, in Ausonia, X, 1921, p. 105; A. Minto, in Boll. d'Arte, 1925-6, p. 69 ss.; L. Pernier, in Not. Scavi, 1929, p. ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...