Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] fino a Ceylon, dove probabilmente si diffuse per l'influsso dell'arte Andhra. Questa tecnica ebbe una notevole fioritura nell'isola, specie in epoca tarda; tra i documenti del periodo più antico vanno ricordate le immagini che adornavano il parco di ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] Giove, più bassi quelli di Vesta e degli dèi della terra e del mare. Gli a. a forma di Taramelli, in Not. Scavi, 1911, p. 299 ss., e in Boll. d'Arte, 1925-26, p. 278, figg. 6, 8, 13. A. di uso nel mondo tardo-antico. Il particolare significato ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] alta qualità anche la più tarda Virtù ammantata della nicchia di sinistra. L'impaginato della tomba ripete, con una fedeltà , Ravenna 1886; G. Frizzoni, Di una delle più antiche copie del Cenacolo, in Arch. stor. dell'arte, II (1889), pp. 134-137; P ...
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TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] ancora la forza di determinare le forme della toreutica tardo-antica, tanto che opere già assegnate al id., Oreficerie dei secoli V et VI d. C., in Corsi di cultura sull'arte ravennate e bizantina, Ravenna 1958, pp. 95-98; id., Argenterie dei secoli V ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] tarda. Forse, dunque, queste nuove sette hanno in realtà conservato antichi tratti perduti da altre sette.
Così, al nord come al sud, la vita della simboleggia il maestro e l'insegnamento.
Arte e architettura
L'arte jainica, come si è conservata fino ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] Paris 1892, pp. 19-21;
J. Wilpert, Un capitolo di storia del vestiario, Arte 1, 1898, pp. 89-120; 2, 1899, pp. 1-50;
J. più tardi (secc. 16°-18°) riproducono il repertorio iconografico antico e testimoniano il perpetuarsi della tradizione della ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] Probabilmente non molto più tardi G. dipinse una e che sembra costituire il suo più antico lavoro datato) è un Trionfo di P. Bacci, Documenti e commenti per la storia dell'arte. Ricordi della vita e dell'attivitàdel pittore senese G. di P. di Grazia ...
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Vedi TEBE Ftie dell'anno: 1966 - 1973
TEBE Ftie (Nea Anchialos) (v. vol. vii, pp. 657 ss.)
P. H. Lazaridis
Fiorente cittadina costiera di 3500 abitanti dell'eparchia di Volos, nel nòmos di Magnesia. [...] dell'arte cristiana. Molte lastre di terracotta con epigrafi ἐκκλεσίας Θηβῶν trovate durante gli scavi testimoniano il nuovo nome della città anticadelle costruzioni dell'età tardo-romana e paleocristiana, accertato entro il peribolo delle mura ...
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Vedi DELO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELO (Δῆλος, Delos)
L. Laurenzi
L. Guerrini
Piccola isola delle Cicladi nel mare Egeo, di 6 km di lunghezza e di poco più di 1 km di larghezza; le coste sono [...] artedell'Occidente, particolarmente dei Veneziani, D. fu visitata da Ciriaco d'Ancona e da Cristoforo Buondelmonti. Nel 1873 furono iniziati ad opera della Scuola Francese di Atene gli scavi che portarono in luce le importanti antichitàtardo ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] fatto che suona una sỳrinx. Circostanza singolare, perché in tutta l'antichità questa è l'unica raffigurazione di una musa che suona una sỳrinx, se stesso al vivo come più tardi nell'arte plastica. Al pari di altre zone dello spirito anche con le M. ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...