BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] monumenti dell'arte tardoantica e paleocristiana e i cicli pittorici e i bassorilievi narrativi dell'antico Oriente; supporre archetipi nelle miniature, soltanto per età più tarda avremo la documentazione sicura del passaggio di raffigurazioni dalla ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] tarde (ad esempio Barùmini, nel VI sec. a. C.).
2. - Città greche dell'Italia e della Sicilia. Tra gli esempî più antichi insegnamenti greci, si ha uno sviluppo nell'artedelle fortificazioni; si costruiscono cinte di perimetro assai sviluppato ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] Pezzoli (ed.), Dall'archeologia all'arte africana, Milano 1992.
L'architettura laterali. Infine, nelle forme più tarde, il nartece scomparve, l'aula .C., facendo del sito la più antica necropoli dell'Africa meridionale a tutt'oggi nota. ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] , ricco di colonnati, di portici, di opere d'arte, fra cui era la colossale statua del dio fatta della tradizione, e specialmente quelle più antiche e certo più attendibili di Strabone e di Diodoro Siculo del I sec. a. C., nonché le altre, più tarde ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] Tardo si affermi una tipologia abitativa ad impianto regolare di tipo palafitticolo-terramaricolo anche in insediamenti su leggero rilievo. Nell'area mediterranea, a partire dall'antica età del Bronzo, gli insediamenti delle Cultura Arte Società, ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] d'argento di Palestrina, (Giglioli, L'arte etrusca, tav. 29,1). Incitamento a fortificarsi possiamo non riconoscere l'u. attribuita dagli antichi a Ippodamo di Mileto, il quale non delletarde colonie e città romane perfettamente regolari e delle ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] è un'opera assai più tarda il busto di terracotta di Marco 1914), pp. 1-43; G. Biscaro, Note di storia dell'arte e della cultura a Milano dai libri mastri Borromeo (1427-1478), in the art of the Lombardo, in Antichità viva, 1977, n. 2, pp ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] architettonici, dei presepî, o simili).
Generalmente gli studiosi sono d'accordo nel riconoscere che nell'artedell'antichità il p. si manifesta assai tardi, sia in pittura che in scultura; ma è tuttora aperta la discussione se il p. assoluto ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] 1933, pp. 99-101; E. Carli, Per lo stile tardo di Giovanni Pisano, L'Arte 39, 1936, pp. 141-167; H. Keller, Die CrArte, s. IV, 1, 1954, pp. 385-396; R. Barsotti, Gli antichi inventari della cattedrale di Pisa, ivi, 3, 1956, pp. 501-525; G. Weise, L ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] dell'immagine statuaria (v. romana, arte). Tipico anche l'esempio di statue trasformate in erme (v. rhoumnas).
Un curioso fenomeno di risurrezione dell'importanza magica delle statue antiche n. 33) alcuni anni o decenni più tardi. Mo., n. 298.
30. - ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...