IMPRESSIONISMO
R. Bianchi Bandinelli
− Il termine i., che talvolta si trova usato per taluni aspetti dell'artedell'antichità, è entrato nell'uso della critica artistica nel 1874 a seguito della mostra [...] come avviene nell'atto del guardare, suggerita dall'azione mnemonica dello spettatore".
Il termine i. non fu tuttavia usato dal Wickhoff per l'arteantica, ma fu applicato ad essa solo più tardi, verso gli anni venti del secolo corrente. (Esso manca ...
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Vedi ODERZO dell'anno: 1963 - 1996
ODERZO (Opitergium)
B. Forlati Tamaro
Piccola città della provincia di Treviso nella bassa pianura alluvionale veneta; già municipio romano. Poco sappiamo delle sue [...] destra di un antico ramo del Piave a N-O dell'attuale abitato: di recente dei miliari di età tarda, collegavano O. con Concordia, incrociandosi in Il Noncello, 1956, p. 3 ss.; id., in Critica d'arte, IV, 1957, p. 97 (mosaici); B. Forlati, Guida del ...
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Vedi LIONE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LIONE
P. Wuillemier
Città della Francia meridionale che nell'antichità comprendeva due centri distinti, i cui nomi attestano un'origine celtica: la colonia romana [...] tarda a stendersi formando un'altra agglomerazione vicino al Rodano, nell'isola delle un tempio e un anfiteatro.
Dell'antico splendore rimangono notevoli vestigia. ricordare il Musée Guimet per l'arte orientale; collezioni preistoriche al Musée des ...
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INCANTADAS, Las
L. Guerrini
Con questo nome gli Ebrei spagnoli residenti a Salonicco indicavano i resti di un monumento architettonico di periodo romano, visibili ancora nel secolo scorso nel quartiere [...] avendo scoperto, colla sua arte, l'istante preciso in cui Alessandro doveva portarsi all'appartamento della regina, sparse lungo la a Parigi, e successivamente entrò a far parte delle collezioni di antichità del Museo del Louvre. Qui in un primo ...
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Vedi PHOINIKE dell'anno: 1965 - 1965
PHOINIKE (gr. Φοινίκη, lat. Phoenice, albanese Finik)
P. C. Sestieri
Antica città dell'Epiro, fu identificata da L. M. Ugolini, presso il villaggio di Finik, a metà [...] città più fortificata e più potente dell'Epiro. Le sue antichità comprendono due zone: quella dell'acropoli, sulla cima di un arte ritrovate a Ph. si riducono a un torsetto virile di tarda derivazione policletea e a una testa, pure maschile, dell ...
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Vedi BASILEA dell'anno: 1973 - 1994
BASILEA
Red.
Museo di Antichità (Antikenmuseum). - Il museo, sistemato in un nobile edificio neoclassico costruito nel 1826 da Melchiorre Berri, è stato aperto al [...] centro di raccolta di antichità classiche della Svizzera.
Inizialmente le museo sono essenzialmente di arte greca a partire dal Proviene dalla collezione Käppelli. Qualche scultura del tardo arcaismo introduce, cronologicamente, alla raccolta dei vasi ...
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FAVIGNANA
A. M. Bisi
La più grande e la più popolata isola dell'arcipelago delle Egadi, frequentata fin dal periodo neolitico (grotte della Montagna Grande), e importante piazzaforte militare punica, [...] del secondo stadio dell'Eneolitico della Cala dei Genovesi della vicina Levanzo (v. vol. iv, pag. 609). Alla tarda Età del Trapani, Parma 1870, pp. 10-18; B. Pace, Arte e civiltà della Sicilia antica, I, Milano-Genova-Roma-Napoli 1935, p. 319; J ...
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EFESTIA (῾Ηϕαιστία, ῾Ηϕαιστίας, Hephaestia)
D. Mustilli
Era la città principale dell'isola di Lemno, situata nella insenatura settentrionale (Kòlpos Pournias), nei pressi dell'odierno villaggio di Paleopoli; [...] attica. Seguì poi le sorti dell'isola e, dopo il tramonto dell'età antica, fece parte dell'Impero di Bisanzio, diventando relativamente tarda, dando origine ad un'arte piena di vivacità e di movimento, soprattutto nelle scene figurate, arte che ...
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Vedi ACRE dell'anno: 1958 - 1994
ACRE (῎Ακραι, Acrae)
V. Tusa
Città della Sicilia corrispondente ad una località vicina all'odierna Palazzolo Acreide nel luogo denominato "Serra Palazzi".
Fu fondata [...] Delle vicende della città in epoca romana sappiamo molto poco; Plinio (Nat. hist., iii, 91) annovera A. nelle civitates stipendiariae. In epoca tarda p. 142; sul rilievo delle latomie, v.: B. Pace, Arte e civiltà della Sicilia antica, III, fig. 142; ...
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ARNDT, Paul
W. Fuchs
Archeologo. Nato il 14 ottobre 1865 a Dresda, morto il 7 luglio 1937 a Monaco.
Frequentò a Dresda la "Kreuzschule" [Ueber eine verschollene Athletenstatue" ("Su una statua di atleta [...] di motivare l'errore del suo grande maestro sulla presunta cronologia tarda dei vasi a figure nere. Dopo una breve attività all' dal XVIII sec. l'entusiasmo per l'arteantica. Meta ultima delle sue molteplici aspirazioni e occupazioni era un ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...