SIENA (Σαῖνα, Saena, Sena, Sena Iulia)
R. Bianchi Bandinelli
Colonia romana. L'età della sua deduzione rimane incerta, ma è probabilmente augustea, come può apparire dall'elenco di Plinio (Nat. hist., [...] , Senigallia. Solo nei tardi Itinerarii la città è Arte Senese, II, 1906, pp. 18-30.
Museo archeologico. - Sorto nel 1933 come antiquarium comunale riunendo le collezioni dell'Accademia dei Fisiocritici, il monetiere comunale (per la parte antica ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (v. vol. vii, p. 887)
C. F. Giuliani
L'origine della città è ricostruibile secondo i parametri ormai noti per molti centri laziali: essa è dovuta ad una [...] d. C.) eseguito con materiali antichi. Tratti delle fortificazioni del tardo Impero in opera laterizia con del territorio del Comune di Tivoli, in Atti e Mem. della Soc. Tiburtina di Storia e d'Arte, XL, 1967, p. 181 ss.; F. Sciarretta, Contributi ...
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EVANGELISTI
C. Bertelli
L'iconografia degli E. (Marco, Luca, Giovanni, Matteo) per la rappresentazione delle sembianze fisiche rientra nel tema generale del "ritratto di autore" (v. filosofi). Alcuni [...] preciso significato, data a Matteo in età tarda per fare pendant con gli altri tre Lo scorcio delle figure richiama alla mente composizioni antiche. Ma nello XI e XII, in Rivista Ist. Naz. Arch. e St. Arte, I, 1929, p. 3 ss. (p. 95 su Laurenziana ...
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TROFEO (τρόπαιον, tropaeum)
G. A. Mansuelli
L'uso di conservare le spoglie di una vittoria come documento del proprio valore, è diffuso in ogni stadio culturale dell'umanità. A questo si unisce poi il [...] grande "natura morta" e ciò spiega la sua comparsa molto tarda. Uno dei più antichi è forse quello di Cecilio Metello Macedonico a Delo, già, quindi e già prima della ufficiale costituzione del principato) che non nella storia dell'arte, dal momento ...
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Vedi TOLFA dell'anno: 1966 - 1997
TOLFA
M. Torelli
Attorno a questo centro moderno, circa 70 km a N di Roma, addossato ad una cima del gruppo di colline nell'antichità dette Monti Ceriti, sono dislocati [...] la notevole densità dell'antico insediamento.
Le prime tracce di vita umana risalgono alla tarda Età del Bronzo critica (v. villanoviana, civiltà; italica, arte), anche in considerazione delle recentissime esplorazioni svedesi nei non lontani centri ...
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SAKÇAGÖZÜ
P. Matthiae
Località della Turchia. Nella pianura dominata a S dal moderno villaggio di questo nome, oggi meglio noto nella regione come Keferdiz, nell'Anatolia sud-orientale, numerose formazioni [...] scitico del Deve Hüyük.
Il più antico livello raggiunto negli scavi del 1949 (I Coba bowls. Il livello V, del tardo Calcolitico, mostra connessioni con i reperti ceramici , che è all'origine di tanta parte dell'arte neo-hittita, è nei rilievi di S. ...
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Vedi MALATYA dell'anno: 1961 - 1995
MALATYA (Μελιτηνή)
P. Matthiae
Città della Turchia nei cui pressi, non lontano dalla riva destra dell'alto Eufrate, sorge la collina di Arslantepe, formata dalle rovine [...] dalla Missione Italiana del Centro per le Antichità e la Storia dell'Arte del Vicino Oriente.
Le fonti che decorate con rosette a dodici petali; motivo, questo, frequente nell'arte ornamentale tardo-assira. Il settore N del tepe era occupato da un ...
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Vedi MESSAPICI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
MESSAPICI, Vasi
M. A. Del Chiaro
I cosiddetti vasi m. appartengono alla grande famiglia del Geometrico italiano. Occorre però subito avvertire che il termine [...] non indica un periodo cronologico, come nell'arte greca, poiché i vasi m. appartengono a un'età assai più tarda, e rientrano tra le tre ben distinte fabbriche di ceramica di stile geometrico dell'antica Apulia - dauna, peucetica e messapica - che ...
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NISA PARTHICA (Παρϑαυνίσα, Nisa)
M. E. Masson
Capoluogo della regione parthica, appartenente al regno fondato da Arsace attorno al 250 a. C. Le rovine della città antica si trovano ai piedi del versante [...] degli antichi Arsacidi, menzionate da Isidoro di Carasse o Characeno (autore di una Periegesi della Pastiria, costruzioni vennero poi aggiunte in epoca più tarda. Nel cortile si sono rinvenuti un altare e in bassorilievo.
L'arte di N. rappresenta nel ...
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Vedi CANDELABRO dell'anno: 1959 - 1994
CANDELABRO (λύχνιον, λυχνία, λαμπτήρ, ϕανός, candelabrum)
G. Bendinelli*
L'elaborazione artistica di un tale oggetto domestico risale molto indietro nel tempo. [...] mobili furono in uso, fin da remota antichità, quelli a mano e quelli simili alle tipo descritto, e di età tarda. Il tipo schematico accennato di c A. Della Seta, Museo di Villa Giulia, Roma 1918, p. 61 e passim; P. Ducati, Storia dell'arte etrusca, ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...