L'archeologia medievale
Alessandra Melucco Vaccaro
La disciplina oggi si definisce, rispetto alle altre archeologie, in relazione ad un dato di area culturale e ad uno cronologico: essa applica infatti [...] anche per la problematica, posta in sede storiografica, delle periodizzazioni (TardaAntichità, Alto e Basso Medioevo) e dei loro limiti , ove si parla ancora di "archeologia e storia dell'arte greca e romana"), derivante dal fatto che gli aspetti ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] la tenuta del sistema delle villae ancora nella TardaAntichità, con il diffondersi del fenomeno delle sepolture in villa, , dovuta a ragioni difensive, legate al mutamento dell’arte ossidionale.
Il susseguirsi di dinastie straniere che caratterizzò ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] luoghi di culto dell’Umbria antica è la piccola dell’Umbria adriatica dove la sentinate Civitalba appare essere più tarda L’Umbria nell’antichità: profilo storico-archeologico, in F. Coarelli - C. Fratini (edd.), Archeologia e arte in Umbria e ...
Leggi Tutto
Ricerca archeologica. Lo scavo nei contesti urbani
Sauro Gelichi
Si potrebbe facilmente sostenere che l'archeologia all'interno delle città non ha tempo, essendo gli insediamenti urbani naturali serbatoi [...] con la storia dell'arte. Come questi metodi fossero tuttavia irrelati rispetto ad un interesse per la storia delle città è e non coordinata. Il superamento della soglia cronologica oltre la TardaAntichità ha significato una grande conquista per ...
Leggi Tutto
Vedi PAPIRO dell'anno: 1963 - 1996
PAPIRO (πάπυρος, papyrus)
V. Bartoletti
Pianta palustre (Cyperus papyrus), coltivata anticamente soprattutto in Egitto. Le fibre ricavate dal fusto della pianta servivano [...] Psyche in una scena di simposio. - Ed. A. Minto, in Bollett. d'Arte, 1925-26, p. 190; G. Coppola, in Papiri greci e latini, VIII Bonicatti, In margine ai problemi della cultura figurativa di Alessandria nella tardaantichità, in Commentari, X, 1959, ...
Leggi Tutto
Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] base al carattere del panneggio tardo-ellenistico. Era questa forse la statua del culto di un santuario della dea dai nomi e forme opere di età romana ispirate ad arte più antica o prodotto di eclettismo. Tale è il caso dell'I. Barberini, ora al Museo ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio XI Transpadana
Liliana Mercando
Regio xi transpadana
La regio XI (Transpadana), comprendeva gran parte dell’odierno Piemonte a nord del Po, la Valle d’Aosta, il [...] della selce scheggiata, con reperti 1180 L’Arco di Augusto ad Aosta. databili tra il Neolitico medio e l’Eneolitico. Per la Valle d’Aosta i ritrovamenti più antichi risalgono al tardo . Mansuelli, Studi sull’arte romana dell’Italia settentrionale. La ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Spoleto
Letizia Pani Ermini
Spoleto
Città (lat. Spoletium) della VI regione augustea, situata in collina lungo l’asse della via Flaminia che collegava [...] città fra tardaantichità e altomedioevo, in Santi e demoni nell’alto medioevo occidentale. Atti della XXXVI Settimana Benazzi - G. Carbonara (edd.), La cattedrale di Spoleto. Storia. Arte. Conservazione, Milano 2002, pp. 32-39.
B. Toscano, La chiesa ...
Leggi Tutto
DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tardaantichità [...] del periodo tardo-antico o rilievi d'avorio che le imitavano. Sul d. quindi non si scriveva più, ma anche se esso serviva come accessorio ornamentale rimaneva però, almeno esteriormente, collegato con la scrittura.
Storia dell'arte. - Un esame ...
Leggi Tutto
KASHMIR, Arte del
H. Goetz
La situazione geografica del K. (oggi ufficialmente Yammu e K.) lungo 135 km, largo dai 30 ai 40 km e posto a 1800 m sul livello del mare, in una valle dell'Himalaya, separato [...] equilatero) era comune tanto alla tardaantichità quanto all'arte del Gandhāra; da quest'ultima provengono il frontone a vòlta e l'arco trilobato, quest'ultimo in uso anche nel Bengala (contorno della testa e delle spalle della figura del Buddha), ma ...
Leggi Tutto
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...