TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] della Cattedrale di S. Giusto a Trieste, Ateneo veneto, n.s., 24, 1986, pp. 8-31; C. Furlan, La pittura in Friuli nel '400, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, a cura di F. Zeri, Milano 19872 (1986), pp. 210-221; S. Tavano, La tardaantichità ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] fin nell'interno dell'India (Gómez-Moreno, 1906; Ewert, I, 1968) e gli esempi si fanno ancora più numerosi nella TardaAntichità. In Occidente, acuto, che non è in realtà creazione originale dell'arte gotica; esso è infatti forma ricorrente nell' ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] artedella lavorazione dei tessuti, dei metalli, del vetro, della ceramica e l'arte del libro. La perdita di gran parte dell'arte o poco più tardedella vita di corte ma elegante, è uno dei più antichi manoscritti del Corano datati e firmati di ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] 662: 626, 658.
Fonti e notizie per la storia dell'a. tra TardoAntico e Alto Medioevo:
Cassiodoro Senatore, Variarum Libri XII, in I Cistercensi e il Lazio, "Atti delle giornate di studio dell'Istituto di Storia dell'Arte, Roma 1977", Roma 1978, pp. ...
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Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] desiderio di far rivivere l'antica grandezza stimola un intenso studio delle fonti del passato. L'artedell'Antico, del Medio e del Nuovo rigoglio persino nel sincretismo ellenistico e nella TardaAntichità, e vengono in seguito recuperati e ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] dalla TardaAntichità fino al sec. 16° e oltre, seggi riservati ai personaggi più importanti della comunità. . Galterio, La presenza ebraica a Roma dalle origini all'impero. Sinagoghe, in Arte ebraica a Roma e nel Lazio, a cura di D. Di Castro, Roma ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] romana, decadde nella TardaAntichità a causa delle esondazioni del fiume, che ridussero a palude il terreno Parma 1974; F. Gandolfo, I capitelli della cripta abbaziale di Nonantola, Annuario dell'Istituto di storia dell'arte 2, 1974-1976, pp. 5-37; ...
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CHIESA
G. Arnaldi
Quando Gesù (Mt. 16, 18) disse a Simone figlio di Giona: "Tu es Petrus, et super hanc petram aedificabo Ecclesiam meam, et portae inferi non praevalebunt adversus eam", dichiarò solennemente [...] dell'archeologia cristiana, reso arduo dalle trasformazioni radicali, che le c. costruite nei secc. 4° e 5°, per le quali è prevalso nell'uso il termine di basiliche (v.), hanno subìto in seguito.Ereditando la forma 'basilica' dalla TardaAntichità ...
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SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] e insediamenti micaelici nell'Italia meridionale fra tardaantichità e Medioevo, "Atti del Convegno internazionale, della Riviera, Roma 1995, pp. 23-145; R. Tuteri, Il contesto urbano: le porte malchiuse dell'antica Sulmo, in Sulmona città d'arte ...
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Almandino
V. Bierbrauer
L'a., denominato così dalla città di Alabanda (od. Arabhisar) nella Turchia sudoccidentale, è la pietra dura più frequentemente adoperata nella TardaAntichità e nell'Alto Medioevo. [...] dell'a. stesso. Del resto, la grande varietà di granati poneva in seria difficoltà già Plinio, che, essendosi occupato a lungo di a., scriveva: "Niente è così difficile come distinguere esattamente tutte queste varietà, perché l'arteTardaAntichità ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...