BADILE (Baili), Antonio
Maria Angela Novelli
Veronese, figlio di Girolamo, intagliatore; la sua data di nascita, tradizionalmente ritenuta il 1480, in base a notizie documentarie è stata posticipata [...] tarda in cui il B. tenti di tenersi al passo coi tempi è la Presentazione al tempio delladell'arte del suo più grande allievo, Paolo Veronese. Sono attribuiti al B. anche alcuni ritratti, una specialità per la quale era molto lodato dagli antichi ...
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BERTELLI, Ferdinando (Ferrando, Ferrante)
Fabia Borroni
Incisore, editore calcografico e cartografico, mercante di stampe, con bottega a Venezia "all'insegna di S. Marco", il B. operò dal 1561 al 1572, [...] Cipro e Palestina, 1562-1563), con la più tarda acquisizione di quelli di Domenico Zenoi (Zenoni), L. Cicognara, Catal. ragionato dei libri d'arte e d'antichità, Pisa 1821, I, n. 1588; G. A. Moschini, Dell'incis. in Venezia, Venezia 1926 (scritto ...
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FALI (Falli), Giuseppe
Enrico Maria Guzzo
Scarsamente documentato, questo pittore bresciano nacque probabilmente nel 1697 se è vero che morì nel 1772 a 75 anni come attesta Carboni (1776), il quale [...] non forse, implicitamente, la collocazione cronologica assai tardadelle sue tele in S. Francesco, non citate degli artisti bresciani, Brescia 1877, p. 119; Catalogo delle cose d'arte e di antichità d'Italia, A. Morassi, Brescia, Roma 1939, pp ...
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MENGARINI, Pietro. –
Maria Paola Fiorensoli
Nacque a Roma il 30 luglio 1869 da Silvestro e da Eulalia Maria del Pinto, primo di tre fratelli (Bernacchia, p. 6). Dopo aver frequentato l’istituto tecnico [...] di poesia della pittura moderna, nella quale rivisitò la ricerca artistica dall’antichità ai tarda» (Vescovo).
A questo periodo dovrebbe risalire l’inizio della alle quattro esposizioni internazionali d’artedella Secessione romana (Marangoni).
Prese ...
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ANGELO di Giovanni da Verona
Edoardo Arslan
Di origine bergamasca, nato nel 1437 circa, è iscritto nel 1464 alla fraglia vicentina dei muratori e scalpellini; e il 6 novembre è presente a uno strumento [...] della cappella del Rosario entro una più tarda (1613) cornice architettonica.
Si tratta di una delle Kunst im Mittelalter, Baden Baden 1953, pp. 385-94; Id., Catalogo delle cose d'Arte e di Antichità d'Italia. Vicenza. Le Chiese, Roma 1956, pp. 23, 24 ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] pur, confessava, mai egli avrebbe potuto essere un uomo dotto. «Tardi or me punge del saper la brama...». Ma lo studio era storico sull’A. creatore della nuova letteratura italiana, come Dante era stato dell’antica: «L’arte era rimasta circoscritta in ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] passati e presenti, su opere d'arte, su luoghi sacri, in una tardi, non è espressamente enunciato); del resto, come in tutte le sue opere, pur nella generica imitazione degli antichi, egli si riserva ampio margine per un'organizzazione personale della ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] i saggi di B. Croce, Poeti e scrittori del Pieno e del tardo Rinascimento, III, Bari 1952, pp. 53-61, di L. Russo, anche per il museo di antichità e opere d'arte messo insieme dal B., e C. Castellani, P. B. bibliotecario della libreria di S. Marco in ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] dell’antico e della materia, con le sue calligrafiche preziosità, sono da ricordare anche le tarde . 8-21; R. Signorini, L’ultima casa di A. M., in Scritti di storia dell’arte in onore di Sylvie Béguin, a cura di M. Di Giampaolo, Napoli 2001, pp. 103 ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] e cosmopolita della metropoli siciliana, anche se egli (al contrario di quanto afferma una tradizione più tarda) non lettere politiche dell'imperatore l'ammirazione dei contemporanei e dei posteri.
F. si era avvicinato all'arteantica anche prima ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...