GOLDONI, Carlo Antonio
Carla Mazzarelli
Nacque a Livorno il 28 maggio 1822 da Pio Gustavo e Geltrude Rebucci.
La prima formazione si svolse presso il padre, titolare a Modena di un noto studio litografico. [...] scarse sono le notizie sull'attività tarda del G. che, comunque, dovette della Galleria Palatina che intendeva avanzare alla direzione generale di Antichitàdell'artista: il Ritratto della marchesa Adele Ricci Campori, oggi nella Raccolta d'artedella ...
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MANSUELLI, Guido Achille
Giuseppe Sassatelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 15 aprile1916 da Mario e da Giulia Montagna, ma trascorse l'infanzia e la giovinezza a Sant'Arcangelo di Romagna, paese [...] più generale dell'archeologia e della storia dell'arte romana antico (ibid. 1988), all'interno delle quali viene tracciato un profilo coerente e completo delle manifestazioni artistiche del mondo romano dall'età repubblicana fino alla tardaantichità ...
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PARESCE, Renato (René)
Davide Lacagnina
– Nacque a Carouge, sobborgo di Ginevra, il 5 gennaio 1886, da Francesco, letterato e militante socialista di famiglia palermitana, e da Lidia Ignatieff, discendente [...] nella sua produzione più tarda, in cui spesso in La Biennale. Bollettino dell'Esposizione internazionale d'artedella città di Venezia, P. a Parigi. Lettere a Baccio Maria Bacci 1912-1915, in Antichità viva, XXXII (1993), 2, pp. 46-53; Les Italiens de ...
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GABRICI, Ettore
Marcello Barbanera
Nacque a Napoli il 23 nov. 1868 da Giovanni e da Angiola Malandrini. Dopo aver compiuto gli studi liceali si iscrisse all'Università partenopea dove seguì i corsi [...] dellatarda età - una difesa del prevalere dei criteri piú propriamente tecnici nell'analisi delle monetazioni antiche archeologo militante, ma maestro dalla cattedra, archeologo dell'arte, della tradizione che in Italia da Winckelmann giunge fino a ...
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STUARD, Giuseppe
Alessandro Malinverni
– Nacque a Parma il 26 marzo 1790, da Domenico, forse discendente degli Stuardi o Stuerdi piemontesi, e da Barbara Paralupi, appartenenti entrambi alla ricca borghesia [...] p. 14). Anche la sua collezione d’arte risentì del pensiero dell’autore maceratese, specie nella ricostruzione del tessuto connettivo , incisioni, dipinti, sculture, mobili e oggetti dalla tardaantichità fino al Novecento.
Fonti e Bibl.: Archivio di ...
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BENDAZZOLI, Giovanni Battista
Franco Barbieri
Nacque a Verona nel 1739, da Giangiacomo e da Maddalena Olivieri. Fu nella città natale, discepolo del cognato, lo scultore L. Muttoni (che aveva sposato [...] adeguamento alle nuove voci, specie nella fase più tarda. Ma nei momenti migliori, e sono parecchi, 359: ritiene ancora in sito i busti di villa Ghellini); Inventario delle cose d'arte e di antichità d'Italia, E. Arslan, Vicenza, le chiese, Roma 1956, ...
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ROSI, Alessandro (Sandrino). – Figlio di Tommaso Rosi da Rovezzano e di Maria di Salvi (o Salice) Martelli da Pontassieve, il pittore fiorentino, a detta di Francesco Saverio Baldinucci suo biografo (1725-1730 [...] della Sacra Famiglia, secondo l’iconografia della Madonna della pappa, di cui la redazione in una raccolta a Carpi, e quella più tarda . e gli inizi del Gherardini, in Antichità viva, XIV (1975), 4, pp. . Le collezioni d’artedella Cariprato, a cura di ...
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MONTANINI, Pietro (detto Pietruccio Perugino). – Nacque a Perugia nel 1626. Non sono noti i nomi dei genitori, ma sappiamo che giovanissimo entrò a bottega da suo zio Giovan Francesco Bassotti, orientato [...] di Perugia. L’opera è importante perché esemplare dellatarda produzione del M., sempre più orientata a e paesi di P. M., in Esercizi, arte, musica, spettacolo, I (1978), pp. 113-160; Id., Aggiunte a P. M., in Antichità viva, XXI (1982), 1, pp. 23- ...
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FICHERELLI (Ficarelli), Felice (detto il Riposo)
Giovanni Leoncini
Nacque a San Gimignano (Siena) il 30 ag. 1603 (Balzano, 1988, p. 739), forse da un certo Ottaviano (Baldinucci [1681-1728], 1846, p. [...] ninfe (ibid.).
Sempre alla fase tardadell'attività appartengono le altre opere della Italia (1808), a cura di M. Capucci, I, Firenze 1968, p. 171; S. Ticozzi, Diz. dei pittori, I, Milano 1818, s.v.; Catalogo degli oggetti d'arte e di antichità ...
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FERRARO, Orazio
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore e plasticatore Antonino, nacque a Giuliana (nell'odierna provincia di Palermo) nel 1561. Da alcuni documenti che lo riguardano (Marchese, [...] .
Alla sua attività tarda sono da ascriversi anche l'affresco della Madonna dell'Itria nella chiesa di San Giuliano, Palermo 1861, p. 33; G. Polizzi, I monumenti d'antichità e d'artedella prov. di Trapani, Trapani 1879, p. 41;G. Di Marzo, I ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...