FUNGAI (Fonghai, Fongari), Bernardino
Alessandra Uguccioni
Figlio di Niccolò e di Battista di Tonio, nacque probabilmente a Siena, dove fu battezzato il 14 sett. 1460.
Tra le poche notizie documentate [...] della pala di S. Maria in Portico a Fontegiusta che, però, essendo più tarda Ancora dei dipinti sconosciuti della scuola senese, in Rass. d'arte senese, III ( , B. F. and a theme of human sacrifice, in Antichità viva, XXXIV (1995), 1-2, pp. 29-42; ...
Leggi Tutto
FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] il salone di palazzo Corsini a Firenze, in Antichità viva, XXVII (1988), 2, pp. 24 s.; P. Bocci Pacini, La Galleria delle statue nel Granducato di Cosimo III, in Riv. dell'Istituto naz. d'archeol. e storia dell'arte, s. 3, XII (1989), pp. 226, 231 ...
Leggi Tutto
GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] più tarda, rivela la suggestiva tavoletta della National Gallery della cupola del battistero di Firenze. Cicli del 1271 e del 1281, in Critica d'arte, XVI (1969), pp. 3-80; E. Carli, Nuovi studi nell'orbita di Duccio di Buoninsegna, in Antichità ...
Leggi Tutto
VINI, Sebastiano
Alessandro Nesi
– Nacque a Pesina, presso Caprino Veronese (Rognini, 2008), probabilmente nel 1515, figlio di un Giovanni Jacopo sul quale non si hanno notizie precise, così come ignoto [...] 1577; oggi nell’annesso Museo d’arte sacra). Documentata al 1554 è la esiste una replica parziale più tarda nella canonica della chiesa di S. Andrea , S. V.: alcuni aspetti della sua attività dal 1552 al 1570, in Antichità viva, XXXII (1993), 2, ...
Leggi Tutto
LIPPO di Memmo di Filippuccio (Memmi)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore d'origine senese, menzionato per la prima volta in un documento, datato 1317, che ricorda la [...] l'esistenza di una trama molto articolata e antica d'incontri e relazioni che trova, infine opera si colloca nella fase tardadell'attività di L. non 76 s., 217-219; C. De Benedictis, in Enc. dell'arte medievale, VII, Roma 1996, pp. 731-736; G. Testa ...
Leggi Tutto
GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] alla più recente critica d'arte.
Il Bellum grammaticale è tarda fortuna del Simia è legata al suo valore documentario circa taluni aspetti della legami con Venezia, la sua cultura sospesa tra antichità greca e teologia, le sue funzioni di alta ...
Leggi Tutto
GORO di Ser Neroccio
Cristina Ranucci
Nacque a Siena il 26 marzo 1382 (Machetti, p. 58) o 1387 (Milanesi, p. 149) e svolse l'attività di orafo almeno a partire dal 1414, anno in cui eseguì, in collaborazione [...] (Gianni, p. 66).
L'opera è stata considerata il "capolavoro della fase tarda" di G. (Collareta - Levi, p. 6) o, al contrario nel catalogo della Mostra dell'anticaarte senese (1904, p. 134) e successivamente spesso citato fra le opere dell'orafo per ...
Leggi Tutto
MARCHETTI LONGHI, Giuseppe
Laura Asor Rosa
Nacque a Roma il 13 marzo 1884, da Curio Marchetti e Guglielmina Longhi.
Il nonno paterno, Giuseppe, avvocato di Spoleto, aveva partecipato al movimento risorgimentale [...] della zona Argentina, pubblicando ricerche sull'argomento fino a tarda età (Le trasformazioni medievali dell'area sacra Argentina, in Arch. delladella topografia dell'antico M.L., in Boll. dell'Istituto di storia e di arte del Lazio meridionale, XI ( ...
Leggi Tutto
FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] di potersi "trovare in bianco" nella tarda età, come lui stesso scrisse in ultimo termine dell'evoluzione delle mura di difesa dell'antichità e del arte di costruire una capitale. Istituzioni e progetti a Palermo nel Cinquecento, in Storia dell'arte ...
Leggi Tutto
DONATI, Sebastiano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Ombreglio di Brancoli (Lucca) il 21 nov. 1711 da Donato e da Maria Benedetta Lemucchi (cfr. l'atto di battesimo presso la parrocchiale di S. Pietro [...] . Buonamici gli permise di studiare il suo museo privato di antichità, giunse a Firenze per le festività di S. Giovanni. dell'Arte critica lapidaria di Scipione Maffei, il cui manoscritto, di assai difficile decifrazione, affidato dall'autore in tarda ...
Leggi Tutto
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...