PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] in I Piazza, 1989b, p. 385).
Le opere della poco studiata fase tarda, mostrano, in più di un’occasione, cadute e pp. 322-326, 407 s.; B. Martani, Lodi nelle sue antichità e nelle sue cose d’arte, Lodi 1876, pp. XX; M. Caffi, in Lodi. Monografia ...
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ROTARI, Pietro Antonio
Paolo Delorenzi
– Figlio di Sebastiano (1667-1742), medico fisico di discreta fama, rinomato anche per i suoi interessi naturalistici, e di Anna Fracassi, nacque a Verona il 30 [...] calcografica della raccolta di statue antiche del vescovo Francesco Trevisan (Franzoni, 1978). Rientrato in patria nella tarda L. Ravelli, Recupero di una grande tela di Pietro Rotari, in Arte documento, XXIII (2007), pp. 197-201; P. Delorenzi, La ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] suo ritratto accademico ricordato da Baglione e dalla tarda testimonianza di Missirini; nel secondo decennio del secolo proposte, in Antichità viva, XXXII (1993), 3-4, pp. 25-37; M. Pulini, Un M. alla luce del sole, in Studi di storia dell'arte, IV ...
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VENUSTI, Marcello
Marcella Marongiu
– Nacque tra il 1512 e il 1515 a Mazzo di Valtellina da un’Elisabetta e da Giovanni Venosta, membro di una famiglia di prelati, medici e notai, che contava anche [...] , improntato alla tarda maniera genovese e di antichità (1902-1912), II, Roma 1990, pp. 47 s.; M. Recchi, Nomi di artisti della seconda M. V. Un valtellinese pittore a Roma, in Studi di storia dell’arte, XII (2001), pp. 17-48; W. Kirkendale, Emilio de ...
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DEL CONTE, Iacopo (Iacopino)
Enrico Bassan
Fiorentino, nacque intorno al 1515 se nel 1598 al momento della morte, aveva 83 anni come risulta dal Liber mortuorum di S. Maria in Via Lata, e dal Necrologio [...] si scorgono numerosi sintomi innovativi, come le desunzioni dal tardo Michelangelo e dal Pontormo, che, sebbene tradotte in alla Galleria nazionale d'arteantica di palazzo Barberini a Roma (I. Faldi, in Attività della Soprintendenza..., Roma 1967, ...
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COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] in costruzione.
La più anticadelle opere cortonesi del C. dello stesso maestro e con lui rimasto in stretta relazione.
La più tarda Toesca, A. C., un quadro di Baccio Ciarpi…, in Boll. d'arte, LVI(1961), p. 177; G. Briganti, Pietro da Cortona, Firenze ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] datazione intorno al 1635-36). Leggermente più tarda la bella e tenebrosa Giuditta di collezione privata (ibid., p. 277). La Giuditta che taglia la testa di Oloferne della Galleria nazionale di arteantica di Roma conferma l'affiancamento degli studi ...
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MUSSO, Nicolò
Maria Cristina Terzaghi
– Figlio di Giovanni Pietro, personaggio di spicco alla corte dei Gonzaga morto nel 1618, nacque verosimilmente a Casale Monferrato (Bava, 1999, pp. 194, 198; Orlandi, [...] anche la più tarda tela raffigurante le N. Gabrielli, Tre inediti, in Studi di storia dell’arte in onore di Vittorio Viale, Torino 1967, p e a Casale, in Quarto Congresso di antichità e d’arte organizzato dalla Società piemontese di archeologia e belle ...
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MEDICI, Nicola
Raffaella Zaccaria
de’. – Nacque a Firenze da Vieri di Cambio e da Bice di Pazzino Strozzi, all’incirca nel 1384, come risulta dalla registrazione dell’età effettuata nel 1429, in cui [...] il 1406 e il 1409 e una, assai più tarda, è riferibile al 1433-34. Fra tali lettere si Consulte e pratiche, 46, c. 194v; Balie, 24, c. 2v; Arte dei medici e speziali, 244, c. 95r; Catasto, 78, cc. dell’antichità classica ovvero il primo secolo dell ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] fase tardadella sua negli antichi documenti, in La storia del Valdarno, 1981, n. 24, pp. 553-559; M. Haines, La sagrestia delle messe . detto lo Scheggia, a cura di M. Haines, in Rivista d'arte, XXXVII (1984), pp. 235-268; M. Visonà - A. Bruschi ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...