NANNI, Giovanni (Annio da Viterbo). – Nacque a Viterbo da famiglia artigiana (sappiamo solo di un nonno macellaio, che occupò per una volta il priorato)
Riccardo Fubini
, e la regolare assenza nei documenti [...] da Viterbo… in alchymia chiamata arte minore o vero pietra, avuto decretava l’inviolabilità dei nomi delleantiche città etrusche, e cioè a dire ), pp. 241-267; E. Fumagalli, Un falso tardo quattrocentesco. Lo pseudo-Catone di Annio da Viterbo, in ...
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PIZZETTI, Ildebrando
Fiamma Nicolodi
PIZZETTI, Ildebrando. – Nacque a Parma il 20 settembre 1880 da Odoardo, insegnante di pianoforte e maestro di coro, e da Teresa Fava, primo di cinque fratelli, di [...] di partitura), Fedra (1915), e la tarda «tragedia pastorale» La figlia di Iorio ( iniziata con la rivista emiliana Per l’arte (Parma 1902-04) e poi con eponimi rappresentano l’una la legge severa dell’Antico Testamento, l’altra le ragioni umane del ...
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SORMANI, Leonardo
Alessandro Grandolfo
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore, la cui personalità artistica è stata oggetto di un singolare fraintendimento delle fonti antiche.
Nella [...] tardi, Giovanni Baglione dedica una vita a un «Lionardo da Serzana scultore», noto soprattutto come ‘restauratore’ di marmi antichi, e autore del sepolcro di Niccolò IV in S. Maria Maggiore a Roma, dell da Sermoneta, in Bollettino d’arte, s. 6, LXXVI ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] da parte del collezionismo delle corti padane. Più tarda è invece la Circe della National Gallery of art di Galleria nazionale d'arteantica di Palazzo Barberini a Roma, raffigurante i Ss. Giovanni Evangelista e Bartolomeo con Ponchino Della Sale e ...
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DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] . Bacci, Fonti e commenti per la storia dell'arte senese, Siena 1944, pp. 164 ss., 206 s.; C. Brandi, La Mostra della scultura in legno a Siena, in L Immagine, II (1949), pp. 285 s.; E. Carli Mostra dellaantica scultura lignea senese (catal.), p. 21 ...
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ROSSI (de' Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo
Alessandra Giannotti
ROSSI (de’ Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo. – Nacque a Fiesole nel 1525 (Schallert, 1998, p. 14).
Fu allievo di [...] , pp. 37-54, ma una datazione più tarda è in Riccoboni, 1942, e Marini, 2001, della Controriforma, a cura di C. De Benedictis, Firenze 1996, pp. 37-67; V. Saladino, Sculture antiche per la reggia di Pitti, in Magnificenza alla corte dei Medici. Arte ...
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SANFELICE, Ferdinando
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Napoli il 18 febbraio 1675, «settimo figlio maschio» di Camillo (consigliere dei re di Spagna, morto nel 1692), la cui casata, ascritta al Sedile [...] della briosa fisionomia (obliterata da una tarda ricostruzione) dell .; G.B. Tafuri, Dell’origine sito ed antichitàdella città di Nardò... [c A.M. Matteucci, L’architettura del Settecento, in Storia dell’arte in Italia, Torino 1988, pp. 124 s.; A. ...
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SCHIAFFINO, Francesco Maria
Lucia Bergamo
– Nato a Genova il 17 luglio 1688 dai camogliesi Geronima Olivari e Baldassare Schiaffino, fu battezzato il giorno stesso nella chiesa genovese del Ss. Salvatore, [...] tarda testimonianza di una cultura figurativa avviata a Genova da Pierre Puget, impegnò Schiaffino almeno fino al 1750, anno dell’ultimo pagamento documentato (Genova, Archivio storico documentale antico Verso un nuovo museo. Arte sacra a Genova nel ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] . 8; B. Patera, F. Laurana a Sciacca, in Storia dell'arte, XII [1980], 38-40, pp. 223 s.). Il sarcofago pieghe si raccolgono mollemente ai piedi della Vergine, dimostra l'adesione del G., nel periodo della sua tarda attività, a moduli manieristi. ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] della Segreteria. Una delle scarsissime tracce dell'impegno del C. nella Curia è assai tarda .; G. V. Marchesi Bonaccorsi, Antichità del Protonotariato apostolico…, Faenza 1751, 1-48, estratto; L. Ozzoca, L'arte alla corte di Alessandro VII, Roma 1908 ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...