UGOLINO di Nerio
Giovanni Giura
Non è nota la data di nascita di Ugolino, pittore senese. I pochi documenti che lo riguardano (1317-27) non sono legati alla sua attività, ma forniscono informazioni [...] hanno forti punti di contatto con le prove più antiche di Ugolino. Questi nel 1317 doveva aver già trasmessa da Vasari della morte di Ugolino in tarda età nel 1339 G. Neri, U. di N., in Enciclopedia dell’arte medievale, XI, Roma 2000, pp. 391-393 ...
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VIVARINI, Bartolomeo
Gianmarco Russo
– Figlio di un vetraio di nome Michele già in attività nel 1398 (Paoletti - Ludwig, 1899, p. 259), e di una donna di cui non si hanno notizie, questo pittore – di [...] di Andrea Mantegna, ma anche risalire all’antica tradizione familiare dell’arte del vetro. Ne derivò, nei numerosi di Basilea – quest’ultima valutata, insieme alla ben più tarda Incoronazione della Vergine di New Orleans, parte del perduto altare di S ...
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TESTA, Pietro detto il Lucchesino
Silvia Bruno
– Figlio di Giovanni di Bartolomeo di professione rigattiere («vendugliolo») e di Barbara, nacque a Lucca e venne battezzato il 18 giugno 1612 nella chiesa [...] anche da una più tarda testimonianza dello stesso pittore – dell’artedell’intagliare in rame colle vite di molti de’ più eccellenti maestri della pp. 440, 442; G. Fusconi, P. T. Disegnatore dall’antico, p. 149; L. Montagnoli, Scheda, pp. 208 s.); P ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] riferito, il C. iniziò dipingendo le antichità di Roma; e quasi certamente risale a recarsi in Inghilterra, ove l'antiquario e storico dell'arte G. Vertue (III, p. 130) registra il (non rintracciato). Nella sua tarda maturità il C. appare sempre ...
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AMMANNATI, Bartolomeo
Isa Belli Barsali
Nato il15 giugno 1511 a Settignano (Firenze) da Antonio, rimase orfano del padre a dodici anni, e per vivere entrò nell'accademia di Baccio Bandinelli. Non [...] cose antiche" (Borghini), sono anche le sue prime prove architettoniche, tutte nell'ambito dell'arte del (Pisa 1959), nn. 7-12 (estr.); I. Belli Barsali, Problemi sulla tarda architettura di B. A.; il Palazzo Pubblico di Lucca, in Palladio, n. ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] collezione della principessa di Cerami a Catania: è la debole prova di un ragazzo che riflette la tarda tradizione Toesca, Due tele del 1609, in Boll. d'arte, XLV (1960), pp. 283-286; H. Voss, Inediti diO.B., in Antichità viva, I (1962), n. 2, pp. 9 ...
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ONOFRI, Vincenzo
Paolo Parmiggiani
ONOFRI, Vincenzo. – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore specializzato nella plastica fittile, documentato a Bologna tra il 1493 e il [...] delle figure del Compianto in S. Petronio), è plausibile collocare il busto in una fase tardadella («con berretta in testa all’antica e con le mani che stringono , 390-393, 401-404; A. Venturi, Storia dell’arte italiana, VI, Milano 1908, pp. 803-805; ...
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UBALDINI, Domenico detto il Puligo
Alessandro Nesi
– Nacque a Firenze nel 1492 dal fabbro Bartolomeo di Domenico e da Apollonia, figlia dell’orafo Antonio di Giovanni. Queste sono le notizie biografiche [...] “teste” del Puligo, in Antichità viva, XXXII (1993), 3-4, pp. 5-14; R. Spinelli, Giovanni della Robbia, Domenico Puligo, e i L. Venturini, Il maestro del 1506: la tarda attività di Bastiano Mainardi, in Studi di storia dell’arte, 1994-1995, n. 5-6, pp ...
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MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] e affollato oltre misura nella fase tardadella carriera del M., operando in genere dell'infanzia di Cristo di G. M. nella chiesa di S. Martino in Burano, in Per l'arte. Da Venezia all'Europa. Studi in onore di Giuseppe Maria Pilo, I, Dall'antichità ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] gli antichi registri degli estimi, della Camera di commercio, della corporazione della lana; riordinò le opere d'arte sua elezione in tarda età come consigliere comunale di parte democratica. Più significativa ai fini della definizione del suo ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...