Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] atmosfera, attraversata da forti spinte verso il mondo dellatardaantichità, quando si infittirono gli incontri con un Oriente sul piano della cultura e dell’arte espressioni di impareggiabile armonia, non è inconsapevole delle lacerazioni di fondo ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] si unisce la decorazione con pietre policrome: caratteristica dellatardaantichità, originata forse in Oriente, si diffuse, conserva notevoli arredi liturgici.
Con l’età di Luigi XIV, l’arte francese domina il gusto europeo; nel 18° sec. l’o. ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] scoperte archeologiche e dal crescente interesse per la sociologia, o, per quanto riguarda i temi dellatardaantichità, di nuovo dall'archeologia e però anche dal problema delle forme e dei tempi del passaggio da un tipo di società a un altro o, in ...
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SIENKIEWICZ, Henryk
Maryla Falk
Scrittore polacco, nato il 5 maggio 1846 a Wola Okrzejska presso Maciejowice, morto a Vevey il 15 novembre 1916. Trascorsa l'infanzia in campagna, si trasferì nel 1858 [...] pittorica della sua immaginazione, che l'arte di S. si attuò pienamente.
Tornando ai problemi della vita contemporanea degenerazione dellatardaantichità pagana, introduce nell'esile figura della protagonista la rappresentante della futura ...
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SCHAPIRO, Meyer
Ales Rojec
Storico e critico dell'arte statunitense, nato in Lituania, a Šavli (oggi Šiauliai) il 23 settembre 1904. Giunto negli Stati Uniti nel 1907 e diventato cittadino statunitense [...] l'universale stima e il riconoscimento da parte sia dell'establishment accademico sia della critica d'arte impegnata, si è distinto con uguale fortuna negli studi sull'arte medievale (tardaantichità, primo Medioevo e soprattutto l'epoca romanica) e ...
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QUṢAIR ‛AMRAH
Ernst Kühnel
È un piccolo casino con terme (bādiyah) del califfo omayyade al-Walīd I, costruito circa il 712-715 d. C. nel deserto a E. del Giordano nella regione Wādī el-Butūn, scoperto [...] permettono di datare con sufficiente precisione l'edificio. Lo stile delle pitture è interamente ellenistico; anche i loro soggetti sono derivati dall'arte decorativa dellatardaantichità, ancora scevra d'influssi musulmani.
Bibl.: A. Musil, Kuseir ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] plastico (200 m2) riproducente la città nel 4° secolo.
Il Museo dell’Alto Medioevo raccoglie oggetti d’arte e archeologia dei sec. 4°-10°. Il materiale illustra la tardaantichità (rilievi e ritratti marmorei, epigrafi, frammenti musivi), l’epoca ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] ripresa.
L’Elladico tardo o Miceneo ( antica G. la musica ebbe grande rilievo. Lo stesso termine musica, con cui si indicava l’unione tra musica, poesia e danza, deriva dal vocabolo greco musikè, cioè ‘artedelle Muse’, le mitiche protettrici delle ...
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Struttura di copertura di ambienti architettonici, caratterizzata dalla curvatura, concava all’interno, delle sue superfici. Le v. si distinguono in base alla forma geometrica della superficie d’intradosso. [...] concezioni furono le opere dell’architettura bizantina, anche con apporti armeni e siriaci. Alla tardaantichità (4° sec.) e il periodo barocco la v. riprese le forme dell’arte classica, con innovazioni notevoli nella cupola di Brunelleschi in S ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] veneravano divinità di Siria, d'Asia Minore, d'Egitto.
L'anticaarte italica della plastica fittile è rappresentata da monumenti dellatarda Repubblica o degli inizî dell'Impero. Da luoghi di culto laziali provengono molti oggetti votivi, spesso ...
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palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...