L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] e tardaantiche tradizioni spade e scudi, archi e frecce, anche i Longobardi finirono, sia pur lentamente, con l'armarsi all'uso romano e col vestirsi in modo più conforme al clima meridionale. Non solo, ma persino nel perfezionamento dell'artedella ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] ; è un essere analogo alle ninfe dell'antichità, e anche, fino a un certo tardi e meno vigorosamente che negli altri paesi europei; essa fu dapprincipio piuttosto un fenomeno di riflessione dell'arte straniera, specialmente dell'italiana e della ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] rilievo. - L'espressione più alta dell'artedella Mesopotamia si riscontra nel rilievo, che è quasi sempre bassorilievo, e spesso si limita a indicare soltanto i contorni delle figure. Dai tempi più antichi fino all'arte più tarda esso è stato la più ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] di colonizzazione così in Corsica come in Sardegna: una data più tardadella metà del sec. VI a. C. per la fondazione antico pulpito della cattedrale di Pisa. Non è da escludere che possa essere stata esercitata con pur relativa larghezza l'artedell ...
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(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] nel sec. IX, sorgono, in stretto rapporto con l'arte religiosa dell'Occidente, in Slovacchia, e un po' più tardi in Moravia e in Boemia, le prime chiese cristiane. Le più antiche cappelle dei castelli principeschi costruite in pietra, rivelano, con ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] un procurator provinciae Hellesponti (Corp. Inscr. Lat., V, 875), e più tardi, verso la metà del sec. II o il principio del III, un della cultura (urbanesimo, vita religiosa, arte, memoria dell'antichità) si riassumono: a) nella fusione delle ...
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. La civiltà e la Storia. - Gli scavi e le scoperte. - La tradizione ellenica additava Creta come culla di una vetustissima civiltà in una cospicua serie di leggende, che si riferiscono al re Minosse e [...] i suoi studî sulle scritture antiche, fermatosi sul sito dell'antica Cnosso, e gl'Italiani a tardo-minoico II segna un rifacimento parziale del palazzo; in questo frattempo però, pian piano, l'invenzione e la freschezza che caratterizzano l'artedell ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] (che sono in questa tardaantichità detti più spesso "matematici") a indagare coi loro riti le cause delle presenti calamità. E ancora sec. VII, che per l'Etruria segna l'apice dell'artedell'orafo, si possono distribuire in due gruppi: quello con ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] tardo-antico, altre missioni hanno dato inizio a indagini; tra queste la ricognizione topografica di Soknopaiou Nesos a cura delle siti rendono manifesto il contributo iranico-centroasiatico all'arte e all'architettura proto-islamica. In Asia ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] è la Retorica ad Alessandro.
Incompiuto è rimasto il trattato dell'Arte poetica, sulla poesia e le sue specie, segnatamente la poesia tragica: opera che poco sembra sia stata conosciuta nella tardaantichità (ma, certo, nota ad Orazio), mentre nel ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...