Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] forme plastiche si palesa la graduale perdita dell'organicità. Molti tratti di quest'arte militare preannunziano lo stile dellatardaantichità.
14) La t. dellatardaantichità. - Mentre sono relativamente pochi e spesso di fattura provinciale i ...
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L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] anche di una ripresa di tecniche in uso nell'arte romana delle province orientali sin dal II-III secolo e in ), con ornati ispirati dal linguaggio vegetale e geometrico dellaTardaAntichità e realizzati con tecniche differenti (particolare è lo ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] l'acropoli di Segesta. L'artedella Sicilia araba rappresenta uno sviluppo autonomo della tradizione fatimide, arricchita da forti approssimazione alle provincie orientali dell'Impero romano, dove l'eredità dellaTardaAntichità romana e del periodo ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] più tarde va probabilmente visto un'influsso dell'arte del tessuto e non manca l'impiego di motivi derivati dall'arte sasanide.
In Palestina gli sviluppi della produzione di m. sono generalmente simili a quelli della Siria; una fase più antica è ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arteantica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] studiato delle s. dell'antico, relativo al processo strettamente stilistico.
Medioevo: - A) Bisanzio. - Ad Occidente come ad Oriente tra la tardaAntichità e il Medioevo non esiste una vera frattura. Ma la continuità è certamente più palese nell'arte ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] (M. Cima, Gli Horti Liciniani. Una residenza imperiale dellatardaantichità, in Horti romani, Atti del convegno internazionale [Roma 4 1986.
68 D.J. Stanley, An Excavation at Santa Costanza, in Arte Medievale, 2a serie, 7 (1993), pp. 80-83.
69 E. ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] p. 35 ss.; G. de Francovich, Studi sulla scultura ravennate, in Felix Rav., LXXIX, 1959, p. 74 ss.
Storia dell'artetardo - antica: R. tardo - antica, opere generali: C. Ricci, Guida di R., 1a ed., Bologna 1884; 6a ed., 1923; W. Goetz, R. Lipsia 1901 ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] pressoché totalmente dall'iconografia cristiana alla fine dellaTardaAntichità e non svolse alcun ruolo significativo nel corso nell'epoca carolingia, "Atti del XXIV Congresso internazionale di storia dell'arte, C.I.H.A., Bologna 1979", a cura di A ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO (v. vol. VI, p. 695)
M. G. Picozzi
K. Fittschen
(v. vol. VI, p. 695). Grecia. - Nel corso dell'ultimo trentennio gli studi relativi ai problemi del r. greco [...] ed.), Lysippe et son influence, Ginevra 1987; P. Moreno (ed.), Lisippo. L'arte e la fortuna, cit., pp. 82 (schede di sintesi su Agias di Delfi e quelli dellatardaantichità. Bisogna tuttavia ammettere che, allo stato attuale delle nostre conoscenze, ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] artedella medicina e l'abilità nella sua pratica a rendere visibili i cristiani all'interno dell'Islam; d'altronde, essi potevano disporre di tutto quel bagaglio di informazioni accumulate nei testi di anatomia e farmacologia antichi e tardo-antichi ...
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palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...