COSSICH, Matteo, detto il Cremonese
Donatella Biagi
Di origine tedesca (Masini, 1666; Oretti, sec. XVIII; Calindri, 1782) 0 più probabilmente istriana (Supino, 1938; Raule, 1961), fu scultore e intagliatore [...] biogr. dei pitt. ... cremonesi, Milano 1827, p. 162; I. B. Supino, L'arte nelle chiese di Bologna, Bologna 1938, p. 431; G.Zucchini, Il tabernacolo della Misericordia, in La Mercanzia [Bologna], VII (1957), 2, p. 947; A. Raulle, La chiesa di S. Maria ...
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BORROMEO, Piero
Florence E. De Roover
Figlio di Bartolomeo di Francesco, nacque a San Miniato intorno al 1369. Nel 1370 la famiglia, al pari degli altri rami dei Borromeo, fu colpita dal bando di esilio [...] con i suoi fratelli, s'immatricolò nell'Arte del Cambio di Firenze (la città il signore di Piombino per la magona della vena di ferro nell'isola d'Elba 1457: "portata" di Antonio di Lodovico; Ibid., Mercanzia, 10874, c. 111r; Ibid., Prestanze, 2801, ...
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mercante
s. m. (f. -éssa) [aplologia di mercatante]. – 1. Chi esercita la mercatura, cioè commercia all’ingrosso o acquista all’ingrosso per rivendere al minuto; è sinon. quindi di commerciante, ma ormai raro nel linguaggio corrente e usato...
tocco2
tócco2 s. m. [der. di toccare] (pl. -chi). – 1. a. L’atto di toccare, il fatto di venire toccato: basta il minimo t. perché tutto il castello di carte precipiti; con un t. della bacchetta magica la fata lo mutò in un topolino; completò...