COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] debiti). Il 7 febbraio, sempre del 1320, aveva "confessato" al notaio dell'arte i nomi del suoi soci in affari, ch'erano il figlio Niccolò, errori di fatto che la costellano (i tradimenti dellamemoria, che un giorno lontano erano per costarle caro), ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] memoria», o «novella tragica», sul Tradimento del duca Valentino al Vitellozzo Vitelli, Oliverotto da Fermo e altri.
La cronologia dell , a cura di F. Bausi, Roma 2001; I, 3: L’artedella guerra, a cura di G. Masi ‑ Scritti politici minori, a cura ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] produzione di tessuti di lana e anche alla nuova artedella stampa, impiantata a Napoli nel 1471 da Sisto Antonio, tu sai in che extremità me hay veduto doppo che mori la bona memoria del S. Re mio patre; io non ho voluntà de tornargli un'altra ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] protezionistici a favore della locale artedella lana; l'avvio della fabbricazione del sapone; Morosini, Signorie e principati, Monete..., II [Rimini] 1984, pp. 3, 22-38; Memoriadell'antico…, a cura di S. Settis, I, Torino 1984, p. 314; II, ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] fondata da Pietro. Qui nel 1517 l'artedella lana della città gli fece erigere un sontuoso sepolcro in della santità della sua vita, ma fu adombrata dalla lotta per la memoria di Bonifacio VIII. Fu riconosciuta ancora una volta la legittimità della ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] il comportamento del re e particolarmente la sua artedella simulazione, cui più tardi accennò a più riprese dellamemoria personale a futura memoria collettiva e persino nazionale. Se dalla "materia" risulta il condizionamento ineludibile della ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] portare il processo davanti a un concilio. I difensori dellamemoria di Bonifacio VIII sostenevano che un papa poteva essere ,nella letter., nell'arte, Bologna 1954, pp. 103-124; V. Salavert y Roca, Un progetto di cessione della Repubblica al regno d ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] da una spiccatissima memoria, ostentava altresì una strabiliante conoscenza delle lingue: ottimo, delle monete, vietare l'utilizzo dei bravi, riformare l'artedella lana, stabilire le mercedi della manodopera, mentre, a compiuta formalizzazione della ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] della lingua italiana, mostrando attitudine per la letteratura e coltivando l'artedella declamazione (della diplomatica fu respinta dal Comitato delle otto potenze. Al Comitato il B. inviò l'11 ottobre la famosa memoria pubblicata da N. Bianchi ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] grave e solenne, nella speranza della renovatio. Ogni alta manifestazione di vita: legge, arte, fede, speculazione dottrinale, in Atti della Soc. ligure di storia patria, n.s., VII (1967), pp. 15-30; G. Vinay, Pretesti dellamemoria per un maestro ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...