Scrittura e lingua. - La decifrazione, avvenuta nel 1953, della scrittura lineare B, nota dalle epigrafi di Cnosso, Pilo in Messenia, Micene, Tirinto, Eleusi, Tebe, Orcomeno in Beozia, ha segnato l'inizio [...] ragioni, insieme con i principî della decifrazione, in una memoria scritta in collaborazione con John . 1866, giugno 1956, e le relazioni dello stesso in Bollettino d'Arte dal 1951 e in Annuario della Scuola Archeologica di Atene dal vol. XXX-XXXII ...
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Parte introduttiva di Maria Ippolita Nicotera
Capitale della Germania (4.200.000 ab. nel 2005). Il dibattito sulla ricostruzione e il completamento delle grandi opere avviate subito dopo la caduta del [...] propri delle metropoli europee, ha recuperato l'attenzione per la memoria storica della città. arricchendo con il recupero della stazione ferroviaria Hamburger Bahnhof, inaugurata nel 1996 e divenuta Museo di arte contemporanea su pro-getto ...
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PALESTINA
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Isabella Camera d'Afflitto
Stefania Parigi
(XXVI, p. 73; App. I, p. 916; II, II, p. 489; III, II, p. 356)
La regione palestinese ha mantenuto la caratteristica di essere una delle zone [...] nomi di K. Ḥawwāl, R. Ḥaǧǧār, I. Šammūṭ, che dirige film sull'arte, A. Madanāt, autore di Visioni Palestina (1978) sulla figura del poeta e film di M. Khleifi (H̱alifī) − Memoria fertile, Cantico delle pietre -, la nuova generazione, meno impegnata ...
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VINCENZO II Gonzaga, settimo duca di Mantova
Romolo Quazza
Figlio di Vincenzo I e di Eleonora de' Medici, nato nel 1594, terzo dei maschi, non pareva destinato, per questo fatto, al trono. Lontano dall'equilibrato [...] linea italiana dei Gonzaga, scontando la prodigalità dei predecessori, lasciò infausta memoria nella storia dell'arte per la vendita della celebre galleria di quadri.
Bibl.: come per Vincenzo I, in Torelli-Luzio, cit., e Quazza cit. In particolare ...
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Finanziere e uomo politico, nato a Ferrara il 20 febbraio 1885. Ha svolto la sua attività nel campo industriale, finanziario ed agricolo. A lui si devono principalmente la rinascita e lo sviluppo della [...] di Venezia e l'avviamento a soluzione del problema della navigazione interna nella Valle Padana. Nominato senatore nel ), in memoria del figlio, la Fondazione Giorgio Cini: vasto complesso di opere di assistenza sociale, di cultura e di arte. Ha ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] , "mosso ancora dal dolore di fare infame e vituperosa la memoriadella sua legazione" (Guicciardini, Storia d'Italia, l. XII, la reazione di C. VII fu ancora caratterizzata dal ricorso all'arte del rinvio. L'11 luglio emise una sentenza di nullità ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] che i vincoli che lo legavano alla memoria del defunto pontefice gli garantivano l'incondizionato : The Decoration of the Navi Piccole in San Pietro under Clement VIII, in Storia dell'arte, XXI (1974), pp. 119-170; M. C. Abromson, Clement VIII's ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] ), C. XIV emanò norme miranti a ridurre l'esodo di opere di arte antica da Roma. Tra il 1771-73, secondo una idea del tesoriere di Mozart in Italia, la trascrizione a memoria del Miserere dell'Allegri ascoltato, nella cappella Sistina durante la ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] Cartari e Favoriti, alle riunioni della Accademia degli Umoristi, alle giornate declamatorie dell'Accademia reale della regina Cristina di Svezia di cui godeva la stima incondizionata; qui tenne un memorabile discorso celebrativo di Giacomo II ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] provvidenze per gli infortuni professionali, soccorre i malati, onora la memoria dei consociati defunti e si prende cura degli orfani in di competenza della corporazione e sui corporati. Ai capi s'affiancano spesso i 'conservatori dell'arte': tocca ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...