LIBERATI, Antimo
Arnaldo Morelli
Nacque a Foligno il 3 apr. 1617 da Pietro e da Tarquinia, di cui non è noto il cognome. Ebbe probabilmente la prima formazione musicale a Roma, dove il 9 febbr. 1628 [...] , anch'egli formatosi alla scuola "della buona memoria de' signori Carissimi, Abbatini e Benevoli della chiesa dal 1596 al 1708, in Amici dell'organo di Roma, III (1984), p. 67; G. Metelli, Un inventario inedito di musiche diA. L., in Esercizi. Arte ...
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BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] finì per essergli anche la protezione della regina Barbara, la cui memoria divenne invisa alle corti borboniche per il d'Asburgo Lorena, il B. morì il 15 luglio 1782.
L'arte del B. fu giudicata da chi lo ascoltò assolutamente inarrivabile e la ...
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MARCHISIO
Saverio Lamacchia
Famiglia di musicisti piemontesi, originaria di Buttigliera d'Asti, trasferitasi a Torino.
Antonino nacque a Buttigliera d'Asti il 19 febbr. 1817, figlio di Pierantonio, [...] . Pare che Barbara fosse dotata di una memoria musicale prodigiosa e di notevole estensione vocale ( arte Eugenio Cosselli.
Pochi anni dopo (1876) Barbara concluse la sua carriera e accettò di tornare a cantare, a Firenze, solo nell'ambito delle ...
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BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] dirigendo con foga giovanile e vero senso d'arte il Trittico pucciniano. Divenutoormai esperto del teatro lirico esecuzione. Nello stesso teatro il B. diresse una memorabile rappresentazione della Norma di Bellini, che non si rappresentava da ben ...
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Verdi, Giuseppe
Musicista (Roncole-Busseto, Parma, 1813 - Milano 1901). Di umili origini, fu iniziato allo studio della musica dall’organista Pietro Baistrocchi e perfezionò in seguito la sua istruzione [...] , si delineavano alcuni tratti caratteristici della sua arte attraverso un’articolazione sempre più ricca suo trionfo al Cairo (1871). Seguì la composizione della Messa di Requiem, in memoria di Manzoni (prima esecuzione Milano 1874), del Quartetto ...
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GASPARI, Gaetano
Pacifica Artuso
Nacque a Bologna il 15 marzo 1807 da Luigi e da Anna Maccaferri, di modeste condizioni. Nel 1821 intraprese gli studi di armonia e contrappunto con B. Donelli presso [...] , Bologna 1869; La musica in S. Petronio e continuazione dellememorie riguardanti la storia dell'arte musicale in Bologna, ibid. 1870; Dei musicisti bolognesi del XVI secolo e delle loro opere a stampa. Ragguagli biografici e bibliografici, in Atti ...
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CANTELLI, Guido
Raoul Meloncelli
Nacque a Novara il 27 apr. 1920 da Antonio e da Angela Riccardone. Giovanissimo iniziò lo studio della musica, dal 1939 al 1941 fu allievo di A. Pedrollo, quindi di [...] ritornare anche al repertorio lirico, dirigendo alla Piccola Scala una memorabile edizione di Così fan tutte di Mozart (27 genn. permesso di impadronirsi dei più riposti segreti dell'arte direttoriale e di raggiungere assai presto una sorprendente ...
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AARON (Aron), Pietro
Alfredo Bonaccorsi
Nato a Firenze verso il 1489, teorico di musica, la sua prima opera Libri tres de Institutione Harmonica editi a Petro Aaron... interprete Io. Antonio Flam[inio] [...] Pietro Aron del Ordine de Crosachieri et della Inclita città di Firenze. In memoria a eterna, erit Aron Et nomen eius di tale liberale arte novarn ente in luce mandate dal molto di ciò studioso Messer Giovanne del Lago prete della chiesa di Santa ...
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BASEVI, Abramo
Alberto Pironti
Nacque a Livorno il 29 dic. 1818. Figlio di un medico, si laureò anch'egli in medicina, ma poi si dedicò interamente agli studi musicali e a quelli filosofici. Da giovane [...] Giuseppe Verdi (Firenze 1859), Memoria relativa al progetto di riordinamento delle scuole musicali di Firenze (ms , Firenze 1941, pp. 30 s.; L. Ronga, Difficoltà della critica verdiana, in Arte e gusto nella musica, Milano-Napoli 1956, pp. 273-284 ...
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Musicista (Salisburgo 1756 - Vienna 1791). Fu avviato assai presto dal padre Leopold allo studio del clavicembalo, insieme alla sorella Maria Anna, detta Nannerl. I suoi primi saggi di composizione risalgono [...] il Miserere di G. Allegri, ne trascrisse a memoria la partitura; a Bologna conobbe padre G. B . Tornato a Vienna, M. fu nominato Kammermusikus dell'imperatore Giuseppe II. Nel 1788 scrisse le sue tre strumenti e orchestra. L'arte di M. è complessa ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...