Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] precedenti, i precursori e le fonti di qual si voglia realtà storica od
arte non valgono e bastano mai a spiegare, a scomporre, j meno a nel Regio Museo Egizio e stampar nelle «Memorie» dell'Accademia delle Scienze i papiri torinesi: i quali, ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] miracoli e di fatti memorabili, dove la santità è un presupposto, come qui l'indole bizzarra e faceta, e la corona delle azioni vale solo come ricordo esemplare della persona, ad gloriam et memoriam ipsius. L'arte del narratore, quando arte c'è, sta ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] donna fatta trucidare col suo portato dal corruttore per mano ed arte di un chirurgo, nelle quali l'"infelicità certa del mondo", , attraverso la scattante incisività di "detti memorabili" al modo dell'Ottonieri), esaltava i contrasti fra il dire ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] la corrente classica, pervenuta poi alla maturità estrema, dell'arte e, un poco, dell'artificio, in D'Annunzio; il quale D'Annunzio il sistema, perché, a memoria d'uomo, nessuno ne ha fatto mai una «categoria dello spirito». Le cose bisogna ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] non soltanto doveva assommare tutte le possibilità narrative dell'arte corinzia, ma in particolare doveva costituire un e un'altra dedicata da Epimenides. La più insigne per memorie e per antichità peraltro doveva essere l'immagine di Z. Hỳpatos ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] dell'artista che il soggetto rappresentato e di non durare affatto all'usura del tempo, non essendo quindi in grado di conferire gloria immortale.
Nell'ottobre 1448 il G. tenne un'orazione sulla retorica come arte in Atti e memoriedell'Accad. d' ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] letteraria, e nel 2001 il premio Civiltà dell'Editoria, dedicato alla memoriadell'editore piemontese G. Bollati. Vi è un e scultura d'arte contemporanea di cui potevano disporre tramite il CIDAC (Centro italiano diffusione arte e cultura), sia ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] volgere dalla sua vita, "ch'io procedo sinceramente senza arte e senza parte, senza essere comprato da grazia né Politica e vita morale del '500 nelle lettere di P. G., in Memoriedella R. Accademia delle scienze di Torino, s. 2, LXX (1942), pt. II, ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] il limite vero di questa poesia popolareggiante dell'A. è, come sempre nella sua arte più matura, il pericolo di cadere alla sua memoria dai maggiori letterati del tempo, dal Ficino a Pietro Bembo.
Nel Cinquecento, mentre sull'opera latina dell'A, ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] in quel felpato mondo, frasi forti che furono sovente riportate come memorabili dagli ambasciatori esteri che ebbero a che fare con lui; e della politica, si mostrò interprete assai moderno di quell’arte.
Riprese subito il proprio posto a capo della ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...