Montaggio
Pietro Montani
Con il termine montaggio si intende in genere l'operazione tecnica che consiste nel selezionare e combinare segmenti più o meno estesi di pellicola impressionata secondo diversi [...] è raggiunto il fine supremo della tragedia e dell'arte in genere" (p. 145). All'origine dell'arte del rappresentare, in definitiva, del film: cosa ne sarebbe dell'immagine se in essa non fosse depositata una memoria che dev'essere presa in carico ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] caricò di significati e simbolismi, trasformandosi in riflessione dell'artista sull'arte e diventando un atto di modernità e una divenne un gioco che andava fatto con gli strumenti e la memoria di un repertorio, e cioè con tutte le opere girate fino ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] libertà, alla rapsodica stravaganza, alla volgarità picaresca degli esordi ripercorrendo - con il consueto conforto delle musiche di Morricone, che comprendono la memorabile aria "Sean Sean" - temi a lui cari quali l'amicizia virile e l'aleatorietà ...
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Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] anni Sessanta, tipici delle poetiche del Cinéma vérité, il f. sull'a. costituisce un'importante memoria e uno strumento di 1959-1963) e L'approdo (1963-1972).
Solo gli storici dell'arte che guardarono al cinema come forma di pensiero furono in grado ...
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Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] irrazionalistico, e quindi decadentistico e borghese. L'ambiguità dell'arte è un dato positivo, in quanto presuppone nell'opera avvolgente della macchina da presa, a caratterizzare un universo senza tempo, 'ambiguamente' sospeso tra sogno e memoria. ...
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Psicoanalisi
Lucilla Albano
Il rapporto tra psicoanalisi e cinema
Nel 1895, mentre a Vienna venivano pubblicati gli Studien über Hysterie di J. Breuer e S. Freud, atto di fondazione di una nuova disciplina [...] non era ritenuta) e la nuova 'arte' (che tale non era considerata).
Le a temi quali l'identità, la memoria, la maschera, il doppio o il il non visibile, pp. 272-82, e S. Bernardi, Teoremi della circolarità. L'infinito nel cinema, pp. 283-303).
K. ...
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Testimonianze - Marlon Brando
Edoardo Albinati
Marlon Brando
Il Novecento ha declinato una quantità di tipi umani molto diversi tra loro e tutti raffigurati con la massima nettezza di profilo nel cinema. [...] ha ragione. Forse il reale portato filosofico della sua arte si apprezza meglio nel dettaglio quasi insignificante: elettronici che gli risparmiano persino di imparare le battute a memoria, la definitiva metamorfosi fisica in un essere informe che ...
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MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] nazionale di arte drammatica, dove si dimostrò allievo attento e motivato, dando prova della costanza e buona, anzi ottima pasta; da parte della critica ebbe apprezzamenti generici e un po' "alla memoria", con alcune decise stroncature. L'ultima ...
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Testimonianze - Federico Fellini
Jacqueline Risset
Federico Fellini
"Appena ti fabbrichi un pensiero, rìdici sopra": queste parole di Laozi, che Federico Fellini citava volentieri, e non soltanto a [...] per quanto belle e preziose siano. A fronte di questo fenomeno la memoria di chi legge reagisce in modo insolito, è costretta a registrare stralunati dello sposo, l'enfasi derisoria dello Sceicco, la sognante fissità della sposina.
All'arte del ...
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film
Gianni Rondolino
Vedere oltre lo schermo
Un film è certamente divertimento, ma spesso è qualcosa di più. Può essere allora utile conoscerne il linguaggio, analizzarne il contenuto (spesso nascosto), [...] chiamare letteratura sia l'artedello scrivere sia i libri che sono stati scritti, così possiamo chiamare cinema l'arte di fare i film complessivamente la memoria storica del Novecento, con qualche estensione negli ultimi anni dell'Ottocento, e ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...