DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] G. B. Giovio, Gli uomini della comasca diocesi,Modena 1784, pp. 190 s.; M. Missirini, Memorie ... dell'Acc. di S. Luca, Roma colossale di Tiberio riparata da G. B. D.,in Arch. stor. dell'arte, II(1889), p. 254; H. Graeven, La raccolta di antichità ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] (una minoranza non trascurabile di notai fu cassata dall'arte per essersi opposta alla "datia" imposta per i se è consentita un'ipotesi non documentabile, la "memoria storica" della famiglia Della Scala, giacché troviamo in queste liste oltre ai ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] canale artificiale, considerati causa della piena del Tevere (Lanciani, 1903, p. 27) e lasciò una memoria (Roma, Bibl. Corsiniana of the Navi Piccolein S. Pietro. under Clement VIII, in Storia dell'arte, 1974, 21, pp. 150-154; V. Tiberia, G. D ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] ibid., p. 336), non l'Idea di hegeliana memoria.
Il rifiuto delle astrazioni generiche sotteso a questi temi ispirava anche gli del Cinquecento (Bari 1954), un riesame della dottrina aristotelica dell'arte confrontata con i testi di commentatori ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] della prigionia di Francesco I (24 febbr. 1525-14 genn. 1526) o della morte del padre (4 ag. 1525), poiché quell'anno risulta immatricolato all'arte erigeva in St. Denis alla memoria del defunto marito, Enrico II, e della propria persona; ma la morte ...
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Arte e attività del navigare sull’acqua con imbarcazioni, in superficie (n. sopracquea) o sottomarina (n. subacquea); si pratica in mare (n. marittima: a seconda delle zone percorse, costiera o alturiera; [...] ’FMS (flight management system), nella cui memoria vanno inserite le coordinate geografiche degli scali (ca. 210 m) nel quale ha giurisdizione la torre di controllo dell’aeroporto stesso; b) zona di controllo, spazio aereo di dimensioni orizzontali ...
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Arte e iconografia
Nome di alcune leggendarie costruzioni architettoniche dell’antichità, di struttura ingegnosa e talmente complicata, per intreccio di stanze, corridoi, gallerie, da rendere assai difficile [...] , come motivo decorativo, simbolico o magico-cultuale. L’arte minoica conosce una composizione lineare geometrica a l., presente concentrico, simboleggiante le difficili prove dell’anima verso la salvezza, in memoriadella salita di Gesù al Calvario ...
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Della grande trasformazione del paesaggio
Arturo Lanzani
Matteo Bolocan Goldstein
Federico Zanfi
Territori, culture, regioni
Dopo la Seconda guerra mondiale, scelto l’ordinamento repubblicano con [...] formali, condizioni di convivenza, di armonia e – soprattutto – di memoria; e che tutto ciò possa godere di una tutela attiva come politica di sviluppo dei ‘territori lenti’, delle città d’arte, delle agricolture e di una industria di alta qualità ...
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Arte e paesaggio
Adriana Polveroni
All’inizio del 21° sec., lo scenario che si era prospettato nei decenni precedenti attraverso le varie declinazioni dell’incontro tra arte e paesaggio è cambiato radicalmente. [...] Conformemente a quanto accade in altre espressioni dell’arte contemporanea, anche nell’arte ambientale sempre di più in questione non , ma la memoria di una relazione. Accogliendo, quindi, quella che il critico d’arte francese Bourriaud (1998 ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] - di cui "il mondo christiano" serberà sempre "memoria", sulle cui qualità "le lingue" avranno sempre di 2, Roma 1932, p. 415; R. M. Cossàr, Lineamenti storici dell'arte goriziana della seta, Gorizia 1933, pp. 11 s.; H. Kretschmayr, Gesch. von ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...